Tripudio di applausi per la Commedia Dialettale Biscegliese – LE FOTO

L'iconica Compagnia Dialettale Biscegliese, presieduta da Vincenzo Lopopolo, ha presentato, registrando per cinque repliche il tutto esaurito e l'abbraccio del pubblico, lo spettacolo "Andrà… ce téine la proprietò, m-bacce o náse u sia pegghiò", trentunesimo lavoro drammaturgico dell'autore Pino Tatoli, per la regia di Uccio Carelli.

La "Commedia", in scena da giovedì 28 novembre a domenica 1 dicembre - quest'ultima data in doppia replica alle 18 e alle 21:30 - al Politeama, ha proposto una serie di novità sceniche e testuali per festeggiare il quarantesimo anniversario dalla fondazione dello storico gruppo teatrale. La trama dell'edizione del 2024 intesse la vicenda della famiglia Di Dio alle prese con problemi legati alle complesse procedure burocratiche relative alla vendita di un terreno poco redditizio di proprietà di nonna Rosina: tanti nuovi personaggi hanno rinnovato il cast e nuovi scenari si sono aperti in vista della prossima edizione.

Lo spettacolo, curato nel dettaglio delle dinamiche registiche e performative, aperto dall'inedita canzone del biscegliese Giuseppe Sette in un inno alla città dal titolo "Benvenuti a Bisceglie", disponibile da mercoledì 4 dicembre su tutte le piattaforme, ha messo in scena una rocambolesca alternanza tra gli attori: Franco Carriera nei panni del notaio che abbandona la sua professione per diventare una drag queen, con il personaggio di Priscilla, interpretato da Luca Sasso, a sua volta accompagnato da Alessio Cascavilla; Piero Sasso nelle vesti di massaro, Pasquale Catino, come confinante, e Giuseppe Dell'Olio nei panni del Conte Pallavicini, sotto la guida del gruppo storico della Compagnia Dialettale Biscegliese.

Nel calore e tra gli applausi del pubblico, i volti iconici dell'associazione hanno raccontato le vicende che compongono la trama: Uccio Carelli nei panni di Andrea Di Dio, Mariangela Di Benedetto in quelli della moglie Maria, Francesco Di Bitetto come Nonna Rosina invaghita del Conte Pallavicini, Francesco Mastrodonato nei panni di Gianni che scopre la pole dance, Vincenzo Lopopolo, in quelli di Pantaleo, amico fidato di Andrea, Pino Tatoli come Bartolo, e Pinuccio Catino nelle vesti di fioraio e suggeritore. Tra le scene più esilaranti, l'incipit dello spettacolo è stato strutturato con l'apparizione di Gianni intento a ripensare il salotto di casa Di Dio in una discoteca, presentando anche per questa edizione una scenografia ricca e finemente costruita.

La "Commedia", in generale, ha registrato il sold out per cinque spettacoli, dimostrando che l'appuntamento a teatro con la Compagnia Dialettale è una tradizione per i biscegliesi, in grado di dare lo start alle festività natalizie, e che lo storico gruppo teatrale cittadino, con semplicità e immediatezza, ogni anno è capace di reinventarsi e divertire.