Politica
Turismo, l'allarme di Fitto per il "Corridoio Covid free" che taglia fuori l'Italia
Presentata un'interrogazione alla Commissione Europea
Italia - lunedì 18 maggio 2020
Raffaele Fitto, europarlamentare pugliese di Fratelli d'Italia, ha annunciato la presentazione di un'interrogazione alla Commissione Europea in materia di turismo.
«Mentre è in corso balletto dei numeri fra il Governo italiano e le Regioni - più appassionati dai distanziometri che alla vera ripartenza con adeguata sicurezza - Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovenia e Croazia firmano accordi per creare un "Corridoio Covid free" per dirottare i turisti del Nord Europa verso le spiagge dell'ex Jugoslavia» ha spiegato, riferendosi in particolare alla decisione di Germania e Austria di mantenere chiusi i confini da e per l'Italia almeno per altre due settimane: una restrizione che invece non sarà in vigore per cittadini di altri Stati dell'Europa centrale e orientale.
«Gioire per le oltre 400 marine italiane, 15 delle quali pugliesi, che hanno ricevuto la Bandiera Blu potrebbe servire a ben poco se poi altri Paesi Europei, colpiti dal Coronavirus quanto e come l'Italia, decidono di dare una mazzata al turismo italiano. Un settore che vale il 13% del Prodotto interno lordo e conta oltre 4 milioni di occupati. Questo "Corridoio Covid free" porterebbe per l'Italia ad una contrazione del 73% dei fatturati» ha aggiunto.
«La Commissione Europea stoppi questa assurda iniziativa che discrimina il turismo italiano e sanzioni i Paesi che adottano misure di carattere unilaterale a danno dell'Italia. L'interrogazione vuole essere anche una sveglia per il nostro Governo» ha concluso Raffaele Fitto.
«Mentre è in corso balletto dei numeri fra il Governo italiano e le Regioni - più appassionati dai distanziometri che alla vera ripartenza con adeguata sicurezza - Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovenia e Croazia firmano accordi per creare un "Corridoio Covid free" per dirottare i turisti del Nord Europa verso le spiagge dell'ex Jugoslavia» ha spiegato, riferendosi in particolare alla decisione di Germania e Austria di mantenere chiusi i confini da e per l'Italia almeno per altre due settimane: una restrizione che invece non sarà in vigore per cittadini di altri Stati dell'Europa centrale e orientale.
«Gioire per le oltre 400 marine italiane, 15 delle quali pugliesi, che hanno ricevuto la Bandiera Blu potrebbe servire a ben poco se poi altri Paesi Europei, colpiti dal Coronavirus quanto e come l'Italia, decidono di dare una mazzata al turismo italiano. Un settore che vale il 13% del Prodotto interno lordo e conta oltre 4 milioni di occupati. Questo "Corridoio Covid free" porterebbe per l'Italia ad una contrazione del 73% dei fatturati» ha aggiunto.
«La Commissione Europea stoppi questa assurda iniziativa che discrimina il turismo italiano e sanzioni i Paesi che adottano misure di carattere unilaterale a danno dell'Italia. L'interrogazione vuole essere anche una sveglia per il nostro Governo» ha concluso Raffaele Fitto.