Cultura
Tutto pronto per la seconda edizione del concorso gastronomico made in Bisceglie
Il trofeo Dolmen d'oro si svolgerà il 30 gennaio a Villa Torre Rossa
Bisceglie - lunedì 29 gennaio 2018
13.49
Guru dei fornelli, creativi, maestri, scienziati dell'alimentazione o semplicemente chef?
Che li si consideri artisti o sportivi ben allenati alle padelle, svolgono un ruolo sociale sempre più importante.
Gli chef movimentano l'economia, i flussi turistici, le relazioni sociali, le abitudini di vita di fette intere della popolazione.
A loro, che trascorrono i giorni chiusi in cucina o - raggiunta una certa fama - dietro gli schermi di una tv, è dedicata la seconda edizione del trofeo Dolmen D'Oro– Città di Bisceglie.
L'iniziativa della Dolmen Culinary Team guidata da Carlo Papagni, permetterà a sei squadre di chef e sous chef pugliesi e lucani di confrontarsi, martedì 30 gennaio a Bisceglie presso Villa Torre Rossa (ore 9:00 - 18:00). Per la premiazione ci si sposterà invece a Casale San Nicola alle 20:30, dove una cena di gala per gli ospiti, a cura della Dolmen Team Culinary e dallo chef Gaetano de Gennaro di Villa Torre Rossa allieterà i palati di tutti i partecipanti.
Ogni team in gara, dovrà preparare, come da regolamento, un menu degustazione di quattro portate, composto da antipasto, primo, secondo, dessert e abbinamento vino (per singola portata o per tutto il pasto) nel tempo limite di 50 minuti. Il tema è libero ma non sarà premiata l'eccessiva arditezza nei piatti: accostamenti fatti per stupire e stranezze acrobatiche non incontreranno i favori delle tre severe giurie (tecnica, critica e del consumatore) del concorso.
Tante le eccellenze che si confronteranno: Gianvito Matarrese e Agnese Cimino (EVO ristorante di Alberobello-BA); Carlo Lorusso e Salvatore de Leo (31.10 Osteria Lorusso Bisceglie-BT); Paolo Lotito e Stefano Torelli (Agriturismo Cristalli di sale Corato-BA); Marcello Miacola e Antonio Pagano (Ristorante La Ripa Vieste-FG); Roberto Locantore e Gabriele Fucci (Bistrot Virgo Andria-BT); Pierpaolo Battafarano e Davide Scardaccione (Il Sigillo Resort Sala Ricevimenti Policoro-MT).
A giudicare i menu scenderà in campo un team di alto profilo e ben assortito, oltre ai commissari di gara che supervisioneranno sul corretto svolgimento del concorso: Cosimo Morolla, Michele Azzollini e Nicola Morea, vincitore della prima edizione del Trofeo Dolmen Team. La giuria, composta da dieci professionisti del settore, valuterà, oltre al gusto e all'originalità delle ricette, valori nutritivi, apporto calorico, cotture, mise en place, pulizia del piatto, aspetto estetico e, più in generale, il servizio. Il parterre dei giurati è di tutto rilievo. Per la giuria tecnica: Mino Maggi, direttore dell'Area Sud Europa della WACS, World Association of Chefs' Societies, Giacomo Giancaspro, project team della Federazione Italiana Cuochi, Mario Demuro, executive chef di Hotel Villa Cirigliano, Vito Semeraro, executive chef/food & beverage director presso Nova Yardinia (Castellaneta Marina), Michele Palmitessa, executive chef, Sandro Romano, giornalista, gastronomo e console del Sud Italia dell'Accademia Italiana di Gastronomia e Gastrosofia. Per la giuria critica: la lady chef Rossella Diaferia e Luca Palmieri, titolare di Food & More e di To Taste. La giuria consumatori schiererà invece Enzo Baldini, selezionatore di prodotti tipici di eccellenza e Enzo di Pierro di Agricola di Pierro.
A tutte le sei squadre sarà riconosciuto un premio. Alla prima classificata 500 euro.
Che li si consideri artisti o sportivi ben allenati alle padelle, svolgono un ruolo sociale sempre più importante.
Gli chef movimentano l'economia, i flussi turistici, le relazioni sociali, le abitudini di vita di fette intere della popolazione.
A loro, che trascorrono i giorni chiusi in cucina o - raggiunta una certa fama - dietro gli schermi di una tv, è dedicata la seconda edizione del trofeo Dolmen D'Oro– Città di Bisceglie.
L'iniziativa della Dolmen Culinary Team guidata da Carlo Papagni, permetterà a sei squadre di chef e sous chef pugliesi e lucani di confrontarsi, martedì 30 gennaio a Bisceglie presso Villa Torre Rossa (ore 9:00 - 18:00). Per la premiazione ci si sposterà invece a Casale San Nicola alle 20:30, dove una cena di gala per gli ospiti, a cura della Dolmen Team Culinary e dallo chef Gaetano de Gennaro di Villa Torre Rossa allieterà i palati di tutti i partecipanti.
Ogni team in gara, dovrà preparare, come da regolamento, un menu degustazione di quattro portate, composto da antipasto, primo, secondo, dessert e abbinamento vino (per singola portata o per tutto il pasto) nel tempo limite di 50 minuti. Il tema è libero ma non sarà premiata l'eccessiva arditezza nei piatti: accostamenti fatti per stupire e stranezze acrobatiche non incontreranno i favori delle tre severe giurie (tecnica, critica e del consumatore) del concorso.
Tante le eccellenze che si confronteranno: Gianvito Matarrese e Agnese Cimino (EVO ristorante di Alberobello-BA); Carlo Lorusso e Salvatore de Leo (31.10 Osteria Lorusso Bisceglie-BT); Paolo Lotito e Stefano Torelli (Agriturismo Cristalli di sale Corato-BA); Marcello Miacola e Antonio Pagano (Ristorante La Ripa Vieste-FG); Roberto Locantore e Gabriele Fucci (Bistrot Virgo Andria-BT); Pierpaolo Battafarano e Davide Scardaccione (Il Sigillo Resort Sala Ricevimenti Policoro-MT).
A giudicare i menu scenderà in campo un team di alto profilo e ben assortito, oltre ai commissari di gara che supervisioneranno sul corretto svolgimento del concorso: Cosimo Morolla, Michele Azzollini e Nicola Morea, vincitore della prima edizione del Trofeo Dolmen Team. La giuria, composta da dieci professionisti del settore, valuterà, oltre al gusto e all'originalità delle ricette, valori nutritivi, apporto calorico, cotture, mise en place, pulizia del piatto, aspetto estetico e, più in generale, il servizio. Il parterre dei giurati è di tutto rilievo. Per la giuria tecnica: Mino Maggi, direttore dell'Area Sud Europa della WACS, World Association of Chefs' Societies, Giacomo Giancaspro, project team della Federazione Italiana Cuochi, Mario Demuro, executive chef di Hotel Villa Cirigliano, Vito Semeraro, executive chef/food & beverage director presso Nova Yardinia (Castellaneta Marina), Michele Palmitessa, executive chef, Sandro Romano, giornalista, gastronomo e console del Sud Italia dell'Accademia Italiana di Gastronomia e Gastrosofia. Per la giuria critica: la lady chef Rossella Diaferia e Luca Palmieri, titolare di Food & More e di To Taste. La giuria consumatori schiererà invece Enzo Baldini, selezionatore di prodotti tipici di eccellenza e Enzo di Pierro di Agricola di Pierro.
A tutte le sei squadre sarà riconosciuto un premio. Alla prima classificata 500 euro.