Territorio
Uffici periferici dello Stato, nessuna assegnazione a Bisceglie
Le sedi Bat di Ufficio scolastico provinciale, ispettorato del lavoro, Archivio di Stato, Motorizzazione Civile e Ragioneria dello Stato dislocate fra Barletta, Andria e Trani
Bisceglie - venerdì 22 ottobre 2021
Si è discusso del percorso di istituzione degli uffici periferici dello Stato nel territorio della Bat durante la riunione della Conferenza provinciale permamente tenutasi in Prefettura a Barletta.
L'incontro, presieduto dal Prefetto Maurizio Valiante, alla presenza del Presidente della Provincia, dei Sindaci dei Comuni di Andria e Trani, del Commissario prefettizio del Comune di Barletta, del direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, del direttore dell'ispettorato interregionale del lavoro e del direttore dell'Archivio di Stato di Bari e Bat, è stato utile per dare avvio all'iter finalizzato alla nascita, sul territorio, dell'Ufficio scolastico provinciale, dell'Ispettorato territoriale del lavoro e dell'Archivio di Stato.
Con la recente definizione in maniera organica e sinergica dell'architettura istituzionale dei fondamentali presìdi di sicurezza, grazie al contestuale avvio dell'operatività dallo scorso mese di luglio della Questura e dei Comandi provinciali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, permangono infatti sul territorio le forti aspettative di completamento degli Uufici periferici dello Stato, più volte rappresentate dalle diverse componenti istituzionali, sociali, economiche e produttive del territorio, a distanza ormai di oltre diciassette anni dalla formale istituzione della Provincia con legge n° 148 dell'11 giugno 2004.
L'iter di completamento di tali fondamentali presìdi sarà avviato, come stabilito in riunione, dal direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Puglia Giuseppe Silipo, dal direttore dell'ispettorato interregionale del lavoro Giuseppe Cantisano e dal direttore dell'Archivio di Stato Bari e Bat Michele Grimaldi, che investiranno tempestivamente, con una formale richiesta corredata da una puntuale relazione tecnica, le rispettive amministrazioni centrali affinchè diano corso ai conseguenti interventi anche di tipo normativo o legislativo.
Il presidente della Provincia Bernardo Lodispoto, d'intesa con i Sindaci di Andria (Giovanna Bruno) e Trani (Amedeo Bottaro) e con il Commissario prefettizio del Comune di Barletta Francesco Alecci ha ipotizzato, anche in coerenza con l'attuale articolazione territoriale degli uffici allo stato attivi, l'ubicazione a Barletta delle sedi dell'Ufficio scolastico provinciale e dell'Archivio di Stato, ad Andria quella dell'ispettorato territoriale del lavoro ed a Trani delle sedi della Motorizzazione Civile e della Ragioneria territoriale dello Stato (il cui iter sarà avviato in una prossima riunione della Conferenza provinciale permanente).
Gli stessi rappresentanti delle amministrazioni comunali, nell'apprezzare la concreta svolta operativa impressa al percorso istitutivo, hanno manifestato il forte auspicio affinchè tali fondamentali presìdi strategici, in settori particolarmente delicati quali l'istruzione, il lavoro e la cultura, possano essere attivati quanto prima, fornendo sin d'ora ampia disponibilità ad individuare soluzioni logistiche in grado di favorire concretamente l'insediamento degli Uffici nei rispettivi comuni.
L'incontro, presieduto dal Prefetto Maurizio Valiante, alla presenza del Presidente della Provincia, dei Sindaci dei Comuni di Andria e Trani, del Commissario prefettizio del Comune di Barletta, del direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, del direttore dell'ispettorato interregionale del lavoro e del direttore dell'Archivio di Stato di Bari e Bat, è stato utile per dare avvio all'iter finalizzato alla nascita, sul territorio, dell'Ufficio scolastico provinciale, dell'Ispettorato territoriale del lavoro e dell'Archivio di Stato.
Con la recente definizione in maniera organica e sinergica dell'architettura istituzionale dei fondamentali presìdi di sicurezza, grazie al contestuale avvio dell'operatività dallo scorso mese di luglio della Questura e dei Comandi provinciali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, permangono infatti sul territorio le forti aspettative di completamento degli Uufici periferici dello Stato, più volte rappresentate dalle diverse componenti istituzionali, sociali, economiche e produttive del territorio, a distanza ormai di oltre diciassette anni dalla formale istituzione della Provincia con legge n° 148 dell'11 giugno 2004.
L'iter di completamento di tali fondamentali presìdi sarà avviato, come stabilito in riunione, dal direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Puglia Giuseppe Silipo, dal direttore dell'ispettorato interregionale del lavoro Giuseppe Cantisano e dal direttore dell'Archivio di Stato Bari e Bat Michele Grimaldi, che investiranno tempestivamente, con una formale richiesta corredata da una puntuale relazione tecnica, le rispettive amministrazioni centrali affinchè diano corso ai conseguenti interventi anche di tipo normativo o legislativo.
Il presidente della Provincia Bernardo Lodispoto, d'intesa con i Sindaci di Andria (Giovanna Bruno) e Trani (Amedeo Bottaro) e con il Commissario prefettizio del Comune di Barletta Francesco Alecci ha ipotizzato, anche in coerenza con l'attuale articolazione territoriale degli uffici allo stato attivi, l'ubicazione a Barletta delle sedi dell'Ufficio scolastico provinciale e dell'Archivio di Stato, ad Andria quella dell'ispettorato territoriale del lavoro ed a Trani delle sedi della Motorizzazione Civile e della Ragioneria territoriale dello Stato (il cui iter sarà avviato in una prossima riunione della Conferenza provinciale permanente).
Gli stessi rappresentanti delle amministrazioni comunali, nell'apprezzare la concreta svolta operativa impressa al percorso istitutivo, hanno manifestato il forte auspicio affinchè tali fondamentali presìdi strategici, in settori particolarmente delicati quali l'istruzione, il lavoro e la cultura, possano essere attivati quanto prima, fornendo sin d'ora ampia disponibilità ad individuare soluzioni logistiche in grado di favorire concretamente l'insediamento degli Uffici nei rispettivi comuni.