Politica
«Un mese dopo, che ne è stato degli immobili sgomberati?»
L'ex Sindaco Francesco Spina chiede chiarimenti in merito all'amministrazione
Bisceglie - venerdì 7 maggio 2021
9.02
Le attenzioni rivolte a un caso, nello specifico, dalla trasmissione di Rete 4 "Fuori dal coro" si sono esaurite lo scorso 14 aprile. È trascorso, in sostanza, un mese da quel 7 aprile in cui un massiccio dispiegamento di forze portò a termine le operazioni di sgombero di due appartamenti di edilizia popolare occupati abusivamente in via Taranto, a Bisceglie (link all'articolo). Nulla, nel corso delle successive settimane, si è saputo a proposito del destino degli occupanti (salvo che per 15 giorni sarebbero stati ospitati in un bed & breakfast a spese del Comune) né della sorte che sarebbe toccata alle due abitazioni.
L'ex Sindaco Francesco Spina, ora consigliere comunale di minoranza, ha chiesto chiarimenti in merito: «Esattamente un mese fa la stampa nazionale si occupò degli sgomberi degli abusivi di Bisceglie, con tanto di "selfie di Angarano" che si vantava del suo "pugno di ferro"» ha sotolineato.
«Dopo un mese, i cittadini si chiedono che fine abbiano fatto gli immobili sgomberati (se siano a tutt'oggi liberi o siano stati nuovamente occupati) e se i servizi sociali si siano occupati, come avevano promesso, delle esigenze abitative delle famiglie sgomberate o le abbiano lasciate in qualche albergo cittadino (sarebbe il colmo!). Dopo un mese di un silenzio (tanto è decorso dal comunicato trionfalistico di Angarano), che potrebbe apparire omertoso da parte di sindaco e giunta, i cittadini hanno diritto di conoscere la verità!» ha concluso.
L'ex Sindaco Francesco Spina, ora consigliere comunale di minoranza, ha chiesto chiarimenti in merito: «Esattamente un mese fa la stampa nazionale si occupò degli sgomberi degli abusivi di Bisceglie, con tanto di "selfie di Angarano" che si vantava del suo "pugno di ferro"» ha sotolineato.
«Dopo un mese, i cittadini si chiedono che fine abbiano fatto gli immobili sgomberati (se siano a tutt'oggi liberi o siano stati nuovamente occupati) e se i servizi sociali si siano occupati, come avevano promesso, delle esigenze abitative delle famiglie sgomberate o le abbiano lasciate in qualche albergo cittadino (sarebbe il colmo!). Dopo un mese di un silenzio (tanto è decorso dal comunicato trionfalistico di Angarano), che potrebbe apparire omertoso da parte di sindaco e giunta, i cittadini hanno diritto di conoscere la verità!» ha concluso.