Attualità
Una sola Bandiera Blu nella Bat ma è Margherita di Savoia
Bisceglie ancora una volta esclusa
Bisceglie - mercoledì 10 maggio 2017
La Fee (acronimo inglese di fondazione per l'educazione ambientale) ha assegnato le Bandiere Blu 2017 nel corso della cerimonia ufficiale che si è svolta martedì 9 maggio presso la sala convegni del Cnr di Roma.
Il riconoscimento è stato ottenuto da 11 località pugliesi, quattro delle quali in Salento (Melendugno, Otranto, Castro e Salve), tre in provincia di Brindisi (Fasano, Ostuni e Carovigno), due nel tarantino (Ginosa e Castellaneta), uno nell'Area Metropolitana di Bari (Polignano a mare). La Bat è rappresentata da Margherita di Savoia (in particolare per il tratto di Canna Fesca), premiata dall'organizzazione non governativa per le politiche attente alla sostenibilità del territorio.
Foundation for Environmental Education ha ancora una volta escluso Bisceglie dalla prestigiosa graduatoria. La nostra città ottenne la Bandiera Blu nel 2001 e quindi per quattro annate consecutive fra il 2003 e il 2006. L'assegnazione del riconoscimento ha sempre suscitato controversie e dibattiti riguardo il suo valore effettivo: Fee ha stabilito 32 criteri di valutazione, relativi alla gestione sostenibile del territorio, dalla depurazione delle acque alla gestione dei rifiuti, dalle piste ciclabili agli spazi verdi ai servizi degli stabilimenti balneari.
«Ogni anno i requisiti per ottenere la Bandiera Blu vengono rivisti, anche con il supporto di Ispra, in un'ottica di miglioramento continuo» ha spiegato Stefano Laporta, direttore generale dell'Ispra (istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). «L'obiettivo è stimolare i comuni ad una coscienza ambientale affinché affrontino i vari aspetti legati alla gestione diretta del territorio, anche in considerazione dell'aumentata pressione antropica determinata dal turismo».
Il riconoscimento è stato ottenuto da 11 località pugliesi, quattro delle quali in Salento (Melendugno, Otranto, Castro e Salve), tre in provincia di Brindisi (Fasano, Ostuni e Carovigno), due nel tarantino (Ginosa e Castellaneta), uno nell'Area Metropolitana di Bari (Polignano a mare). La Bat è rappresentata da Margherita di Savoia (in particolare per il tratto di Canna Fesca), premiata dall'organizzazione non governativa per le politiche attente alla sostenibilità del territorio.
Foundation for Environmental Education ha ancora una volta escluso Bisceglie dalla prestigiosa graduatoria. La nostra città ottenne la Bandiera Blu nel 2001 e quindi per quattro annate consecutive fra il 2003 e il 2006. L'assegnazione del riconoscimento ha sempre suscitato controversie e dibattiti riguardo il suo valore effettivo: Fee ha stabilito 32 criteri di valutazione, relativi alla gestione sostenibile del territorio, dalla depurazione delle acque alla gestione dei rifiuti, dalle piste ciclabili agli spazi verdi ai servizi degli stabilimenti balneari.
«Ogni anno i requisiti per ottenere la Bandiera Blu vengono rivisti, anche con il supporto di Ispra, in un'ottica di miglioramento continuo» ha spiegato Stefano Laporta, direttore generale dell'Ispra (istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). «L'obiettivo è stimolare i comuni ad una coscienza ambientale affinché affrontino i vari aspetti legati alla gestione diretta del territorio, anche in considerazione dell'aumentata pressione antropica determinata dal turismo».