Economia e lavoro
Universo Salute: «L'opera Don Uva funziona»
Replica perentoria dall'azienda alla nota dei sindacati Cgil, Fials, Fsi, Ugl e Usb: «Il loro allarme? Inaccettabile e non veritiero»
Bisceglie - domenica 3 giugno 2018
16.02
Non si è fatta troppo attendere la replica di Universo Salute alla nota diffusa nelle scorse ore da cinque organizzazioni sindacali fra lo sterminato universo di sigle presenti all'interno dell'ex Casa della Divina Provvidenza.
«È inaccettabile, perché non in linea con la realtà, l'allarme lanciato dai sindacati Cgil, Fials, Fsi, Ugl e Usb di Bisceglie, che hanno fatto riferimento ad una fantomatica carenza di personale e a un presunto decadimento delle condizioni igienico sanitarie degli ospiti dell'ortofrenico» è l'incipit della risposta fornita a stretto giro dall'azienda.
«I sindacati non possono aver dimenticato la situazione del "Don Uva" prima dell'ingresso di Universo Salute: non può esserci carenza di personale e peggioramento laddove tutti i 1500 dipendenti della Congregazione sono stati assunti da Universo Salute. Non può esserci peggioramento delle condizioni igienico sanitarie laddove si è passati al monouso rispetto al riutilizzo di spugne e tovagliette. Non può esserci peggioramento dovuto agli accorpamenti laddove sono state realizzate nuove camere, nuovi bagni e nuovi spazi comuni, con un evidente aumento del comfort alberghiero per gli ospiti dell'Ortofrenico. Non può esserci un peggioramento laddove si registrano corposi investimenti, come nella radiodiagnostica, che con risonanza magnetica, tac di ultima generazione, strumenti di radiologia tradizionale collocano il Don Uva in pole tra le aziende similari, in merito alla diagnostica per immagini.
Inoltre, per quanto attiene i lamentati disguidi del servizio lavanolo, è già partita una nuova sperimentazione presso la sede di Potenza, che verrà estesa anche a Foggia e a Bisceglie, così come è importante evidenziare, nell'ambito della recentissima istituzione dell'area comunicazione e susseguente riorganizzazione degli Urp, che dopo la sperimentazione dei nuovi questionari customer satisfaction a Foggia e Potenza, dal 2 maggio scorso il servizio è stato attivato con analogo personale qualificato anche a Bisceglie.
La dimostrazione che Universo Salute sta operando nel migliore dei modi possibili è fuori discussione: dopo decenni, l'ex Casa Divina Provvidenza (che era destinata a morire) è tornata in bonis, finalmente funziona e migliora, con i tempi dettati dalla logica e dalle risorse, a livello strutturale, organizzativo e anche estetico: in soli 8 mesi gli standard di cura e assistenza risultano elevati, le prestazioni erogate sono aumentate, i lavoratori sono regolarmente retribuiti secondo le spettanze contrattualizzate.
Universo Salute sta rispettando tutti gli impegni presi, come tra l'altro documentato dai sempre più frequenti attestati di stima e riconoscimento da parte di pazienti e familiari.
Cgil, Fials, Fsi, Ugl e Usb di Bisceglie dovrebbero dunque rendersi conto di quanto possa rivelarsi controproducente per tutti, a cominciare dagli stessi lavoratori - che verosimilmente dette sigle intenderebbero tutelare - la diffusione di comunicati finalizzati a screditare immotivatamente Universo Salute in questa delicata fase di rilancio.
È inconcepibile portare attacchi sistematici, sovente privi di fondamento, ad un'azienda sana, che funziona, che ha già fatto passi da gigante in pochi mesi, ritagliandosi uno spazio importante nel panorama della sanità privata di Puglia e Basilicata.
Universo Salute auspica invece un dialogo costruttivo, improntato alla reciproca collaborazione, finalizzato alla programmazione sanitaria a favore dei cittadini che scelgono l'Opera Don Uva, oltre che al benessere dei lavoratori».
«È inaccettabile, perché non in linea con la realtà, l'allarme lanciato dai sindacati Cgil, Fials, Fsi, Ugl e Usb di Bisceglie, che hanno fatto riferimento ad una fantomatica carenza di personale e a un presunto decadimento delle condizioni igienico sanitarie degli ospiti dell'ortofrenico» è l'incipit della risposta fornita a stretto giro dall'azienda.
«I sindacati non possono aver dimenticato la situazione del "Don Uva" prima dell'ingresso di Universo Salute: non può esserci carenza di personale e peggioramento laddove tutti i 1500 dipendenti della Congregazione sono stati assunti da Universo Salute. Non può esserci peggioramento delle condizioni igienico sanitarie laddove si è passati al monouso rispetto al riutilizzo di spugne e tovagliette. Non può esserci peggioramento dovuto agli accorpamenti laddove sono state realizzate nuove camere, nuovi bagni e nuovi spazi comuni, con un evidente aumento del comfort alberghiero per gli ospiti dell'Ortofrenico. Non può esserci un peggioramento laddove si registrano corposi investimenti, come nella radiodiagnostica, che con risonanza magnetica, tac di ultima generazione, strumenti di radiologia tradizionale collocano il Don Uva in pole tra le aziende similari, in merito alla diagnostica per immagini.
Inoltre, per quanto attiene i lamentati disguidi del servizio lavanolo, è già partita una nuova sperimentazione presso la sede di Potenza, che verrà estesa anche a Foggia e a Bisceglie, così come è importante evidenziare, nell'ambito della recentissima istituzione dell'area comunicazione e susseguente riorganizzazione degli Urp, che dopo la sperimentazione dei nuovi questionari customer satisfaction a Foggia e Potenza, dal 2 maggio scorso il servizio è stato attivato con analogo personale qualificato anche a Bisceglie.
La dimostrazione che Universo Salute sta operando nel migliore dei modi possibili è fuori discussione: dopo decenni, l'ex Casa Divina Provvidenza (che era destinata a morire) è tornata in bonis, finalmente funziona e migliora, con i tempi dettati dalla logica e dalle risorse, a livello strutturale, organizzativo e anche estetico: in soli 8 mesi gli standard di cura e assistenza risultano elevati, le prestazioni erogate sono aumentate, i lavoratori sono regolarmente retribuiti secondo le spettanze contrattualizzate.
Universo Salute sta rispettando tutti gli impegni presi, come tra l'altro documentato dai sempre più frequenti attestati di stima e riconoscimento da parte di pazienti e familiari.
Cgil, Fials, Fsi, Ugl e Usb di Bisceglie dovrebbero dunque rendersi conto di quanto possa rivelarsi controproducente per tutti, a cominciare dagli stessi lavoratori - che verosimilmente dette sigle intenderebbero tutelare - la diffusione di comunicati finalizzati a screditare immotivatamente Universo Salute in questa delicata fase di rilancio.
È inconcepibile portare attacchi sistematici, sovente privi di fondamento, ad un'azienda sana, che funziona, che ha già fatto passi da gigante in pochi mesi, ritagliandosi uno spazio importante nel panorama della sanità privata di Puglia e Basilicata.
Universo Salute auspica invece un dialogo costruttivo, improntato alla reciproca collaborazione, finalizzato alla programmazione sanitaria a favore dei cittadini che scelgono l'Opera Don Uva, oltre che al benessere dei lavoratori».