Vaccinazioni dei caregiver anche a Pasquetta

Prima di due giornate della campagna vaccinale in Puglia dedicate a caregiver e familiari conviventi di minori di 16 anni con disabilità grave. Secondo i dati forniti dalla Regione, domenica 4 aprile sarebbero state effettuate oltre 5000 somministrazioni nei centri disseminati per il territorio.

«Una Pasqua di grande dedizione, partecipazione, voglia di guardare avanti, desiderio di mettere al sicuro i più fragili a cominciare dai bambini» l'hanno definita il presidente Michele Emiliano e l'assessore alla sanità Pier Luigi Lopalco. «La campagna vaccinale non si ferma ed è per questo che sento di dover ringraziare le centinaia di operatori sanitari, addetti e volontari alla protezione civile e tutti coloro che sono impegnati, instancabilmente, da mesi nella lotta contro il covid. Rinnoviamo le raccomandazioni anche per la giornata festiva di lunedì a fare attenzione e a rispettare le regole di prevenzione per non vanificare tutti gli sforzi che si stanno compiendo» hannno evidenziato. 646218 i cittadini pugliesi sottoposti almeno alla prima dose in base a quanto comuniato dalla Regione.

Pasquetta sarà riservata ancora alle vaccinazioni di caregiver, genitori, tutori, affidatari, familiari conviventi - maggiorenni e non in condizione di fragilità - degli under 16 (nati dal 1 gennaio 2005 in poi), con disabilità grave ai sensi della legge 104/92 articolo 3 comma 3.

Per organizzare al meglio i flussi, si procederà in base al cognome del minore con disabilità, secondo quanto predisposto dal calendario di ciascuna Asl. L'hub vaccinale della Bat è il PalaAssi di viale Giovanni Falcone a Trani: domenica si è proceduto a 265 somministrazioni mentre lunedì 5 aprile, dalle 8:30 alle 12:30, si procederà per cognomi dalla M alla Z. Le operazioni sono state guidate dalla dottoressa Patrizia Albrizio, col supporto del dottor Riccardo Matera, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl Bt.

Non potranno essere vaccinati, invece, i caregiver e i conviventi di anziani e soggetti fragili adulti, per i quali saranno osservate le modalità finora previste per ciascuna categoria.