Attualità
Vaccini, Bat oltre la quota di 350 mila somministrazioni
400 vaccinazioni effettuate sabato a Bisceglie. Prima dose già ricevuta dal 36.6% dei pugliesi
BAT - lunedì 24 maggio 2021
Quasi una per abitante. Sono più di 352mila le dosi somministrate in totale (tra prime e seconde, naturalmente) sul territorio della Bat dall'avvio della campagna vaccinale. Un numero ragguardevole se rapportato alla popolazione complessiva della Provincia (390 mila residenti, compresi i più piccoli), un parametro che conferma in ogni caso l'innegabile accelerazione verificatasi nel periodo successivo alla nomina del Generale Figliuolo a Commissario per l'emergenza.
I medici di base hanno potuto sottoporre a vaccinazione i loro pazienti sabato nel'hub di Barletta e domenica a Trani per le seconde dosi riservate ai fragili. Sempre al PalaAssi di Trani, nella giornata di lunedì, sarà la volta di tutti i cittadini tra i 60 e i 69 anni con prenotazione fino al 2 giugno. L'obiettivo è la copertura totale di quello scaglione d'età nel più breve tempo possibile.
Quasi 400 le vaccinazioni svolte sabato, al PalaCosmai di Bisceglie, nell'ambito dell'open day dedicato ai cittadini tra i 60 e i 69 anni con prenotazione fino al 26 maggio. Un dato ritenuto molto confortante dalle autorità sanitarie.
È salito intanto a 2081771 il contatore pugliese secondo il dato aggiornato alle 16 di domenica 23 maggio. Nel dettaglio, è stato utilizzato il 94.8% del quantitativo consegnato, il che rende la Puglia seconda in Italia per capacità vaccinale stando a quanto comunicato dal Governo nella mattinata di domenica.
Il 36.6% della popolazione totale della regione ha ricevuto la prima dose: la media nazionale è del 35.2%. Buoni gli standard di prima somministrazione registrati in tutte le fasce d'età: 93.1% per gli over 80 (dato Italia 90.8%), 86.9% per la fascia 70-79 anni (media nazionale 80.6%), 74.9% per la fascia 60-69 anni (65.4% il raffronto italiano), 37% per coloro che hanno da 50 a 59 anni (dato Italia 35.9%), 22% per gli ultra 40enni (contro il 20.3%).
I medici di base hanno potuto sottoporre a vaccinazione i loro pazienti sabato nel'hub di Barletta e domenica a Trani per le seconde dosi riservate ai fragili. Sempre al PalaAssi di Trani, nella giornata di lunedì, sarà la volta di tutti i cittadini tra i 60 e i 69 anni con prenotazione fino al 2 giugno. L'obiettivo è la copertura totale di quello scaglione d'età nel più breve tempo possibile.
Quasi 400 le vaccinazioni svolte sabato, al PalaCosmai di Bisceglie, nell'ambito dell'open day dedicato ai cittadini tra i 60 e i 69 anni con prenotazione fino al 26 maggio. Un dato ritenuto molto confortante dalle autorità sanitarie.
È salito intanto a 2081771 il contatore pugliese secondo il dato aggiornato alle 16 di domenica 23 maggio. Nel dettaglio, è stato utilizzato il 94.8% del quantitativo consegnato, il che rende la Puglia seconda in Italia per capacità vaccinale stando a quanto comunicato dal Governo nella mattinata di domenica.
Il 36.6% della popolazione totale della regione ha ricevuto la prima dose: la media nazionale è del 35.2%. Buoni gli standard di prima somministrazione registrati in tutte le fasce d'età: 93.1% per gli over 80 (dato Italia 90.8%), 86.9% per la fascia 70-79 anni (media nazionale 80.6%), 74.9% per la fascia 60-69 anni (65.4% il raffronto italiano), 37% per coloro che hanno da 50 a 59 anni (dato Italia 35.9%), 22% per gli ultra 40enni (contro il 20.3%).