Cronaca
Vandali prendono ancora nel mirino il parco don Milani e la sede della Misericordia
Danneggiato anche l'asilo privato a pochi passi dalla struttura
Bisceglie - martedì 22 maggio 2018
10.15
Ennesimo spiacevole episodio di vandalismo a discapito del bene pubblico. Ignoti hanno preso di mira, ancora una volta, il parco "don Lorenzo Milani", di fronte alla parrocchia di San Pietro e la sede della Confraternita di Misericordia, che peraltro ospita anche il Centro anziani.
Divelti i vetri dei dispositivi antincendio della struttura oltre che presso l'asilo privato a pochi metri di distanza. Si sono registrati danni anche agli impianti elettrici (la Confraternita è rimasta priva dei collegamenti per un paio d'ore ma intorno alle 9:45 la situazione è rientrata); parzialmente distrutte alcune sedute in pietra del parco; letteralmente demolita una frazione del muretto sul viale di passaggio verso l'uscita su via Giuseppe Di Vittorio; prese di mira anche le telecamere di videosorveglianza.
La situazione è divenuta insostenibile. Lo scorso 10 aprile abbiamo riferito di analoghi atti vandalici ai danni di una delle associazioni più attive e impegnate nel sociale, operativa dal lontano 1996. L'ente no profit, che gestisce il parco, conta esclusivamente sul supporto del 5x1000 e provvederà come sempre al ripristino della situazione.
Divelti i vetri dei dispositivi antincendio della struttura oltre che presso l'asilo privato a pochi metri di distanza. Si sono registrati danni anche agli impianti elettrici (la Confraternita è rimasta priva dei collegamenti per un paio d'ore ma intorno alle 9:45 la situazione è rientrata); parzialmente distrutte alcune sedute in pietra del parco; letteralmente demolita una frazione del muretto sul viale di passaggio verso l'uscita su via Giuseppe Di Vittorio; prese di mira anche le telecamere di videosorveglianza.
La situazione è divenuta insostenibile. Lo scorso 10 aprile abbiamo riferito di analoghi atti vandalici ai danni di una delle associazioni più attive e impegnate nel sociale, operativa dal lontano 1996. L'ente no profit, che gestisce il parco, conta esclusivamente sul supporto del 5x1000 e provvederà come sempre al ripristino della situazione.