Cultura
Vecchie Segherie: Fiorentino presenta 'Cinque giorni fra trent’anni'
L’autore sarà ospite con il suo libro mercoledì 29 novembre alle 19:30
Bisceglie - martedì 28 novembre 2023
17.18
Un viaggio nel tempo, nei sentimenti e nei ricordi, fra le storie incrociate di giovani adulti. È il filo rosso del nuovo romanzo di Francesco Fiorentino "Cinque giorni fra trent'anni", protagonista a Bisceglie mercoledì 29 novembre alle 19:30 per la presentazione alle Vecchie Segherie Mastrototaro. A dialogare con l'autore Pietro Casella e Michele Sollecito.
Roberta, Emilia, Lea, Elvira, Ada e Carla sono le protagoniste di questo libro che si muove fra università e amori. Sei donne, amiche e rivali, che hanno condiviso studio, passioni, assemblee, seminari, passando quasi senza accorgersene dalla giovinezza alla vita adulta. Quando il romanzo comincia, sono trascorsi trent'anni. Qualcuno è morto, come pure succede. Roberta, Emilia, Lea, Elvira, Ada e Carla, e i loro compagni Arturo e Guido, si trovano a fronteggiare amori perduti, matrimoni falliti, conflitti professionali, rivalità familiari. In un clima ormai lontano dalle illusioni del Sessantotto, ma conservando una tenace resistenza all'aspra indifferenza dell'età adulta.
Francesco Fiorentino, napoletano, ha studiato alla Federico II con Francesco Orlando. Dopo Venezia, ha insegnato letteratura francese all'Università di Bari, dove è professore emerito. Tra i suoi saggi pubblicati in Italia e in Francia, si segnalano le monografie su Balzac (Laterza), su Molière (Einaudi) e sul teatro del Seicento (Laterza). Ha curato l'edizione italiana del teatro di Molière (Bompiani) e sta preparando un'edizione di romanzi libertini (Bompiani). Per Marsilio ha diretto la collana di classici francesi «I fiori blu», e, insieme a Carlo Mastelloni, ha pubblicato due romanzi polizieschi: Il filo del male e Il sintomo. Nel 2021, sempre per Marsilio, è apparso il romanzo Futilità.
L'ingresso alla presentazione del libro di Francesco Fiorentino è libero e gratuito.
Roberta, Emilia, Lea, Elvira, Ada e Carla sono le protagoniste di questo libro che si muove fra università e amori. Sei donne, amiche e rivali, che hanno condiviso studio, passioni, assemblee, seminari, passando quasi senza accorgersene dalla giovinezza alla vita adulta. Quando il romanzo comincia, sono trascorsi trent'anni. Qualcuno è morto, come pure succede. Roberta, Emilia, Lea, Elvira, Ada e Carla, e i loro compagni Arturo e Guido, si trovano a fronteggiare amori perduti, matrimoni falliti, conflitti professionali, rivalità familiari. In un clima ormai lontano dalle illusioni del Sessantotto, ma conservando una tenace resistenza all'aspra indifferenza dell'età adulta.
Francesco Fiorentino, napoletano, ha studiato alla Federico II con Francesco Orlando. Dopo Venezia, ha insegnato letteratura francese all'Università di Bari, dove è professore emerito. Tra i suoi saggi pubblicati in Italia e in Francia, si segnalano le monografie su Balzac (Laterza), su Molière (Einaudi) e sul teatro del Seicento (Laterza). Ha curato l'edizione italiana del teatro di Molière (Bompiani) e sta preparando un'edizione di romanzi libertini (Bompiani). Per Marsilio ha diretto la collana di classici francesi «I fiori blu», e, insieme a Carlo Mastelloni, ha pubblicato due romanzi polizieschi: Il filo del male e Il sintomo. Nel 2021, sempre per Marsilio, è apparso il romanzo Futilità.
L'ingresso alla presentazione del libro di Francesco Fiorentino è libero e gratuito.