Politica
Verde pubblico, gli interrogativi e le proposte di Spazio Civico. Foto
Il movimento di cittadinanza attiva rimarca alcune situazioni al limite, da aiuole asfaltate ad alberi non potati che impediscono di utilizzare i marciapiedi
Bisceglie - giovedì 13 ottobre 2022
12.31
«Riceviamo, da diverso tempo a questa parte, segnalazioni di concittadini preoccupati per la gestione del verde pubblico a Bisceglie. Vogliamo perciò dar voce a questo sentire comune e richiamare l'attenzione dell'amministrazione comunale al fine di evitare di commettere gli stessi errori anche in futuro». Queste le considerazioni del movimento di cittadinanza attiva Spazio Civico in merito alla condizione complessiva del verde.
Sui lecci: «Apprezziamo l'intervento di endoterapia realizzato per contrastare il pesante attacco della cocciniglia Kermes Vermilio, che ha consentito il recupero della quasi totalità degli alberi trattati ma evidenziamo la necessità della potatura avendo questi alberi raggiunto dimensioni che impediscono persino il passeggio sui marciapiedi» hanno spiegato. «Per quanto riguarda gli esemplari piantati solo pochi mesi fa nella nuova area mercatale, evidenziamo che alcuni sono in disseccamento. Chiediamo se vi sia una garanzia del fornitore sull'attecchimento ed evidenziamo l'importanza della regolare irrigazione nei periodi siccitosi estivi».
Spazio Civico ha evidenziato l'asfaltatura di alcune aiuole in zona Sant'Agostino a seguito dell'ultimo rifacimento stradale: «Quest'azione, oltre a causare una strozzatura al colletto dell'albero, non permette il normale svolgersi degli scambi gassosi tra terreno ed atmosfera, nonché la penetrazione dell'acqua piovana verso le radici, vitali per l'albero. Chiediamo quindi il ripristino delle aiuole a regola d'arte».
Quanto alle palme nel parcheggio di Conca dei Monaci e in via Gandhi, il movimento ha rimarcato come «decine di esemplari di palme disseccate da parecchio tempo giacciono lì in attesa di essere rimosse, smaltite e sostituite (si spera) con altre specie adatte al nostro ambiente; per quanto tempo ancora deve persistere questa situazione incresciosa?». Quello della gestione dei pini è uno degli argomenti più "caldi": «Piantati decenni orsòno in tutta la città, rappresentano una scelta infelice per la quale stiamo pagando ancora oggi un caro prezzo in termini di praticabilità di strade e marciapiedi, manutenzione (carente), sicurezza dei pedoni e accessibilità su due e quattro ruote. Per questi occorre una analisi puntuale al fine di poter prendere il provvedimento più opportuno; provvedimento che varia a seconda del contesto circostante e che non deve escludere l'idea di riqualificazioni integrali di porzioni di tratti alberati con specie idonee al nostro contesto. Inoltre, alla luce dell'ennesimo crollo del pino avvenuto nel quartiere Seminario alcuni giorni fa (la seconda in 8 mesi), occorre operare una valutazione di stabilità fatta da tecnici esperti».
Non meno rilevante è la questione Orto Schinosa: «Chiediamo informazioni circa il recupero del parco, visto che i lavori sono stati interrotti da diverso tempo. Ribadiamo nuovamente la necessità di un censimento del verde (tra l'altro obbligatorio per Legge dal 2020 per i comuni con più di 25.000 abitanti) per capire quante e quali piante abbiamo, al fine di poter pianificare e programmare gli interventi occorrenti; di un regolamento del verde per disciplinare in modo univoco ed omogeneo la materia in tutta la città; della consultazione di esperti ambientali sin dalla progettazione delle aree urbane e non solo dopo per curare i danni derivanti da scelte sbagliate» hanno sostenuto da Spazio Civico.
«Servono dei parchi per i cittadini che non vengano solo inaugurati, ma anche ben manutenuti. Serve una politica ambientale lungimirante che si preoccupi del verde non solo quando si tratta di piantare degli alberi, ma nella loro cura, manutenzione e sostituzione in caso di estirpazioni; lasciando in positivo, o almeno inalterato, il bilancio del verde. Chiediamo quindi all'amministrazione un impegno serio e un cambio di passo su questo tema» hanno rilevato. «Concludendo, concordiamo col Sindaco quando scrive "La cura del verde pubblico contribuisce a rendere più bella ed ospitale la nostra Bisceglie" ma vorremmo vedere queste parole realizzate nella realtà attraverso l'eliminazione di tutte le criticità esposte».
Sui lecci: «Apprezziamo l'intervento di endoterapia realizzato per contrastare il pesante attacco della cocciniglia Kermes Vermilio, che ha consentito il recupero della quasi totalità degli alberi trattati ma evidenziamo la necessità della potatura avendo questi alberi raggiunto dimensioni che impediscono persino il passeggio sui marciapiedi» hanno spiegato. «Per quanto riguarda gli esemplari piantati solo pochi mesi fa nella nuova area mercatale, evidenziamo che alcuni sono in disseccamento. Chiediamo se vi sia una garanzia del fornitore sull'attecchimento ed evidenziamo l'importanza della regolare irrigazione nei periodi siccitosi estivi».
Spazio Civico ha evidenziato l'asfaltatura di alcune aiuole in zona Sant'Agostino a seguito dell'ultimo rifacimento stradale: «Quest'azione, oltre a causare una strozzatura al colletto dell'albero, non permette il normale svolgersi degli scambi gassosi tra terreno ed atmosfera, nonché la penetrazione dell'acqua piovana verso le radici, vitali per l'albero. Chiediamo quindi il ripristino delle aiuole a regola d'arte».
Quanto alle palme nel parcheggio di Conca dei Monaci e in via Gandhi, il movimento ha rimarcato come «decine di esemplari di palme disseccate da parecchio tempo giacciono lì in attesa di essere rimosse, smaltite e sostituite (si spera) con altre specie adatte al nostro ambiente; per quanto tempo ancora deve persistere questa situazione incresciosa?». Quello della gestione dei pini è uno degli argomenti più "caldi": «Piantati decenni orsòno in tutta la città, rappresentano una scelta infelice per la quale stiamo pagando ancora oggi un caro prezzo in termini di praticabilità di strade e marciapiedi, manutenzione (carente), sicurezza dei pedoni e accessibilità su due e quattro ruote. Per questi occorre una analisi puntuale al fine di poter prendere il provvedimento più opportuno; provvedimento che varia a seconda del contesto circostante e che non deve escludere l'idea di riqualificazioni integrali di porzioni di tratti alberati con specie idonee al nostro contesto. Inoltre, alla luce dell'ennesimo crollo del pino avvenuto nel quartiere Seminario alcuni giorni fa (la seconda in 8 mesi), occorre operare una valutazione di stabilità fatta da tecnici esperti».
Non meno rilevante è la questione Orto Schinosa: «Chiediamo informazioni circa il recupero del parco, visto che i lavori sono stati interrotti da diverso tempo. Ribadiamo nuovamente la necessità di un censimento del verde (tra l'altro obbligatorio per Legge dal 2020 per i comuni con più di 25.000 abitanti) per capire quante e quali piante abbiamo, al fine di poter pianificare e programmare gli interventi occorrenti; di un regolamento del verde per disciplinare in modo univoco ed omogeneo la materia in tutta la città; della consultazione di esperti ambientali sin dalla progettazione delle aree urbane e non solo dopo per curare i danni derivanti da scelte sbagliate» hanno sostenuto da Spazio Civico.
«Servono dei parchi per i cittadini che non vengano solo inaugurati, ma anche ben manutenuti. Serve una politica ambientale lungimirante che si preoccupi del verde non solo quando si tratta di piantare degli alberi, ma nella loro cura, manutenzione e sostituzione in caso di estirpazioni; lasciando in positivo, o almeno inalterato, il bilancio del verde. Chiediamo quindi all'amministrazione un impegno serio e un cambio di passo su questo tema» hanno rilevato. «Concludendo, concordiamo col Sindaco quando scrive "La cura del verde pubblico contribuisce a rendere più bella ed ospitale la nostra Bisceglie" ma vorremmo vedere queste parole realizzate nella realtà attraverso l'eliminazione di tutte le criticità esposte».