Attualità
Verde pubblico: interrogazione del PD su abbattimenti, sostituzioni e catasto del verde urbano
Angarano e Rigante: Quando verranno sostituite le piante abbattute per garantire l'incolumità di pedoni e veicoli?
Bisceglie - lunedì 5 giugno 2017
7.11
Lo aveva promesso, il capogruppo del PD Angelantonio Angarano, quando in consiglio comunale si scagliò contro i botta e risposta a colpi di comunicati stampa di alcuni consiglieri e dei componenti dell'opposizione extraconsiliare. E ha mantenuto l'impegno: da parte del PD che non siede tra le fila della maggioranza, non ci sarebbe stata nessuna velina, ma una serie di interrogazioni urgenti da discutere nello spazio destinato al question time.
Così, si sarebbero evitati passaggi di palla inutili, rivendicazioni politiche, attacchi personali che francamente infastidiscono più che avvicinare gli elettori.
A cavallo dei mesi di maggio e giugno, Angarano e Roberta Rigante hanno firmato una raffica di interrogazioni presentate al comune per chiedere delucidazioni su temi di stretta attualità. Tra queste quella relativa alla manutenzione del verde urbano, affidato, da ottobre 2016 alle cure della ditta campana Mondo Service srl.
«Dopo anni di trascuratezza si è avviata l'ordinaria manutenzione del patrimonio "verde" cittadino ma lo stato di incuria tanti alberi è risultato tale da non garantire la sicurezza ai pedoni e autoveicoli (sono di esempio i rami pericolanti o le radici che hanno danneggiato i marciapiedi rendendone difficoltoso l'utilizzo, soprattutto per i diversamente abili o per i più piccoli); per questi motivi sono stati abbattuti decine di alberi di alto fusto (ad es. quelli ubicati in Via G. Di Vittorio, Via della Libertà, Via Giuliani,via degli Aragonesi via Cala di fano, ecc.), ma non se ne è promossa la sostituzione».
Angarano e Rigante chiedono adesso un rendiconto puntuale degli alberi abbattuti nel territorio del Comune di Bisceglie, complessivamente e zona per zona, nel corso degli ultimi 12 mesi. Vogliono conoscere nel dettaglio le procedure con cui gli uffici comunali hanno concordato preventivamente gli abbattimenti e quali sono le intenzioni dell'amministrazione rispetto alla ripiantumazione di nuove specie o varietà arboree in sostituzione degli esemplari precedentemente abbattuti.
Poiché a Bisceglie manca un vero e proprio "Catasto del verde pubblico" ed anche un regolamento comunale per , suggeriscono anche al comune di dotarsi, come gran parte delle città italiane, di un documento che possa tutelare il verde come elemento qualificante del contesto urbano.
Così, si sarebbero evitati passaggi di palla inutili, rivendicazioni politiche, attacchi personali che francamente infastidiscono più che avvicinare gli elettori.
A cavallo dei mesi di maggio e giugno, Angarano e Roberta Rigante hanno firmato una raffica di interrogazioni presentate al comune per chiedere delucidazioni su temi di stretta attualità. Tra queste quella relativa alla manutenzione del verde urbano, affidato, da ottobre 2016 alle cure della ditta campana Mondo Service srl.
«Dopo anni di trascuratezza si è avviata l'ordinaria manutenzione del patrimonio "verde" cittadino ma lo stato di incuria tanti alberi è risultato tale da non garantire la sicurezza ai pedoni e autoveicoli (sono di esempio i rami pericolanti o le radici che hanno danneggiato i marciapiedi rendendone difficoltoso l'utilizzo, soprattutto per i diversamente abili o per i più piccoli); per questi motivi sono stati abbattuti decine di alberi di alto fusto (ad es. quelli ubicati in Via G. Di Vittorio, Via della Libertà, Via Giuliani,via degli Aragonesi via Cala di fano, ecc.), ma non se ne è promossa la sostituzione».
Angarano e Rigante chiedono adesso un rendiconto puntuale degli alberi abbattuti nel territorio del Comune di Bisceglie, complessivamente e zona per zona, nel corso degli ultimi 12 mesi. Vogliono conoscere nel dettaglio le procedure con cui gli uffici comunali hanno concordato preventivamente gli abbattimenti e quali sono le intenzioni dell'amministrazione rispetto alla ripiantumazione di nuove specie o varietà arboree in sostituzione degli esemplari precedentemente abbattuti.
Poiché a Bisceglie manca un vero e proprio "Catasto del verde pubblico" ed anche un regolamento comunale per , suggeriscono anche al comune di dotarsi, come gran parte delle città italiane, di un documento che possa tutelare il verde come elemento qualificante del contesto urbano.