Attualità
Verso nuove restrizioni per alcune zone della Puglia
Il ministro Speranza avrebbe dato il via libera al presidente Emiliano per intervenire su determinate aree del territorio
Bisceglie - lunedì 7 dicembre 2020
16.00
I meglio informati sostengono che l'intesa sia stata raggiunta: la Puglia, pur restando per il momento in zona gialla, sarà oggetto di provvedimenti più stringenti in alcune zone individuate di concerto tra Regione e ministero della salute. Michele Emiliano avrebbe perciò ottenuto da Roberto Speranza il via libera all'adozione di ulteriori misure cautelari per la Bat, il foggiano e alcuni comuni del settore murgiano dell'Area Metropolitana di Bari. Le modalità saranno definite nelle prossime ore.
«Chiederemo a Speranza nuove misure restrittive per alcune aree della Puglia. Con il passaggio da zona arancione a zona gialla si scatena un sentimento di liberi tutti. Ma non funziona così, siamo in piena seconda ondata» aveva affermato l'assessore regionale alla sanità Pier Luigi Lopalco nella mattinata di lunedì 7 dicembre. «Non è una buona idea questa distinzione delle regioni per colori. Fino a metà dicembre serve prudenza» ha sottolineato l'epidemiologo.
Domenica sera si è tenuto un incontro in videoconferenza nel corso del quale i Sindaci di Gravina, Altamura, Poggiorsini, Santeramo in Colle, Acquaviva delle Fonti, Cassano Murge, Toritto, Grumo Appula, Sannicandro di Bari, Noicattaro e Ruvo, unico fra questi comuni a confinare con Bisceglie, hanno ribadito la necessità di interventi immediati finalizzati al contrasto del rischio di una maggiore recrudescenza dei contagi. Gravina e Altamura, in particolare, farebbero registrare un indice Rt doppio rispetto alla media regionale.
«Chiederemo a Speranza nuove misure restrittive per alcune aree della Puglia. Con il passaggio da zona arancione a zona gialla si scatena un sentimento di liberi tutti. Ma non funziona così, siamo in piena seconda ondata» aveva affermato l'assessore regionale alla sanità Pier Luigi Lopalco nella mattinata di lunedì 7 dicembre. «Non è una buona idea questa distinzione delle regioni per colori. Fino a metà dicembre serve prudenza» ha sottolineato l'epidemiologo.
Domenica sera si è tenuto un incontro in videoconferenza nel corso del quale i Sindaci di Gravina, Altamura, Poggiorsini, Santeramo in Colle, Acquaviva delle Fonti, Cassano Murge, Toritto, Grumo Appula, Sannicandro di Bari, Noicattaro e Ruvo, unico fra questi comuni a confinare con Bisceglie, hanno ribadito la necessità di interventi immediati finalizzati al contrasto del rischio di una maggiore recrudescenza dei contagi. Gravina e Altamura, in particolare, farebbero registrare un indice Rt doppio rispetto alla media regionale.