Economia e lavoro
Vertenza Universo Salute, i sindacati chiedono un incontro a Emiliano
«In caso contrario protesteremo davanti alla sede della Giunta regionale»
Puglia - venerdì 7 agosto 2020
15.13
I segretari di Cgil-Fp, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Fials (Ficco, Melissano, Vatinno e Mincuzzi) si sono rivolti al presidente della Regione Michele Emiliano e al direttore del Dipartimento promozione della salute Vito Montanaro chiedendo loro un incontro sulla vertenza in corso con Universo Salute-Opera Don Uva.
Le organizzazioni sindacali hanno confermato la totale indisponibilità ad accettare il meccanismo unilaterale di migrazione contrattuale dal Contratto collettivo nazionale di lavoro Aiop case di cura al Ccnl Aiop-Rsa per il personale dipendente dei complessi aziendali di Bisceglie e Foggia. Un provvedimento che «penalizzerebbe ingiustamente i lavoratori sia dal punto di vista economico che giuridico» secondo i sindacati.
«Abbiamo dichiarato lo stato di agitazione di tutto il personale delle strutture ospedaliere e a nulla è valso anche il confronto in Prefettura a Barletta per la procedura di raffreddamento del conflitto» è quanto sostenuto dai referenti delle sigle.
«Considerato che le motivazioni aziendali poste alla base della volontà di procedere alla migrazione contrattuale risiederebbero nell'assenza di volontà dell'istituzione regionale a riconoscere a Universo Salute srl la corresponsione del 50% dei costi relativi al rinnovo contrattuale anche per il personale della Rsa, secondo la preintesa sottoscritta da sindacati e Aiop lo scorso 10 giugno» Fials, Cgil, Cisl e Uil hanno perciò chiesto a Emiliano e Montanaro un confronto «al fine di individuare idonee soluzioni per evitare la migrazione contrattuale, preavvertendo che in mancanza di immediato cenno di riscontro saremo costretti nostro malgrado a indire una manifestazione di pubblica protesta nei pressi della presidenza della Giunta regionale».
Le organizzazioni sindacali hanno confermato la totale indisponibilità ad accettare il meccanismo unilaterale di migrazione contrattuale dal Contratto collettivo nazionale di lavoro Aiop case di cura al Ccnl Aiop-Rsa per il personale dipendente dei complessi aziendali di Bisceglie e Foggia. Un provvedimento che «penalizzerebbe ingiustamente i lavoratori sia dal punto di vista economico che giuridico» secondo i sindacati.
«Abbiamo dichiarato lo stato di agitazione di tutto il personale delle strutture ospedaliere e a nulla è valso anche il confronto in Prefettura a Barletta per la procedura di raffreddamento del conflitto» è quanto sostenuto dai referenti delle sigle.
«Considerato che le motivazioni aziendali poste alla base della volontà di procedere alla migrazione contrattuale risiederebbero nell'assenza di volontà dell'istituzione regionale a riconoscere a Universo Salute srl la corresponsione del 50% dei costi relativi al rinnovo contrattuale anche per il personale della Rsa, secondo la preintesa sottoscritta da sindacati e Aiop lo scorso 10 giugno» Fials, Cgil, Cisl e Uil hanno perciò chiesto a Emiliano e Montanaro un confronto «al fine di individuare idonee soluzioni per evitare la migrazione contrattuale, preavvertendo che in mancanza di immediato cenno di riscontro saremo costretti nostro malgrado a indire una manifestazione di pubblica protesta nei pressi della presidenza della Giunta regionale».