Politica
Via La Marina, lavori quasi terminati
Il Sindaco Angarano: «Chi governava ha persino il coraggio di strumentalizzare il tempo impiegato»
Bisceglie - sabato 2 luglio 2022
9.42
Attraverso un messaggio sui social il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano ha comunicato che i lavori in via La Marina per la gestione delle acque pluviali si avviano alla conclusione. Grazie a un finanziamento regionale di 1.5 milioni di euro, ottenuto dall'amministrazione, si è provveduto a realizzare imponenti tronchi della rete di collettamento delle acque pluviali, per una lunghezza di circa 490 metri, un impianto di trattamento delle acque di prima pioggia e 4 serbatoi per l'accumulo di acque trattate destinate al riutilizzo. Compresa negli interventi la riqualificazione generale di tutta la strada che dal centro conduce alla suggestiva area portuale.
«Sono cominciate le operazioni per il rifacimento completo del manto stradale, mentre i marciapiedi erano già stati rifatti completamente per larghi tratti. La complessità degli interventi ha richiesto alcuni mesi di lavori, assolutamente necessari. Abbiamo cercato di ridurre i disagi per i residenti, bloccando il meno possibile la strada, ma è chiaro che opere così massicce qualche problema lo hanno creato» ha dichiarato il primo cittadino.
Poi ha rimarcato: «Quando ognuno di noi fa lavori in casa mette in conto qualche scomodità. Lo si fa contando su un miglioramento generale al termine dei lavori. E così funziona anche per le grandi opere pubbliche. Ringrazio i residenti per aver convissuto coi lavori a fronte di un grande obiettivo comune: eliminare il problema degli allagamenti in occasione delle piogge».
«Sono lontani anni luce i tempi in cui i cantieri restavano fermi per anni e anni. Per restare a via La Marina, ricordate quanti anni e anni era rimasto bloccato e abbandonato il cantiere della piazzetta accanto alla ex cabina elettrica dell'Enel? Per quanto complessi potessero essere gli interventi, li completammo in breve tempo restaurando la storica torre e riaprendo, così, il parcheggio con l'abbattimento del decadente manufatto utilizzato come vespasiano in passato. Oggi chi governava allora ha persino il coraggio di strumentalizzare il tempo impiegato per questi lavori epocali, ora già in via di ultimazione: ci vuole proprio una bella faccia tosta. A noi le chiacchiere non interessano, le lasciamo agli altri. Preferiamo badare ai fatti» ha concluso Angarano.
«Sono cominciate le operazioni per il rifacimento completo del manto stradale, mentre i marciapiedi erano già stati rifatti completamente per larghi tratti. La complessità degli interventi ha richiesto alcuni mesi di lavori, assolutamente necessari. Abbiamo cercato di ridurre i disagi per i residenti, bloccando il meno possibile la strada, ma è chiaro che opere così massicce qualche problema lo hanno creato» ha dichiarato il primo cittadino.
Poi ha rimarcato: «Quando ognuno di noi fa lavori in casa mette in conto qualche scomodità. Lo si fa contando su un miglioramento generale al termine dei lavori. E così funziona anche per le grandi opere pubbliche. Ringrazio i residenti per aver convissuto coi lavori a fronte di un grande obiettivo comune: eliminare il problema degli allagamenti in occasione delle piogge».
«Sono lontani anni luce i tempi in cui i cantieri restavano fermi per anni e anni. Per restare a via La Marina, ricordate quanti anni e anni era rimasto bloccato e abbandonato il cantiere della piazzetta accanto alla ex cabina elettrica dell'Enel? Per quanto complessi potessero essere gli interventi, li completammo in breve tempo restaurando la storica torre e riaprendo, così, il parcheggio con l'abbattimento del decadente manufatto utilizzato come vespasiano in passato. Oggi chi governava allora ha persino il coraggio di strumentalizzare il tempo impiegato per questi lavori epocali, ora già in via di ultimazione: ci vuole proprio una bella faccia tosta. A noi le chiacchiere non interessano, le lasciamo agli altri. Preferiamo badare ai fatti» ha concluso Angarano.