Politica
Viaggio a Miami, FdI: «Dall’audizione abbiamo sempre più chiaro che sono state usate procedure non trasparenti, privilegiando conoscenti e amici»
Le parole della consigliera regionale Tonia Spina
Bisceglie - venerdì 24 gennaio 2025
8.44 Comunicato Stampa
«Promuovere la Puglia e le sue imprese attraverso l'arte contemporanea è cosa buona giusta. Farlo sprecando soldi dei pugliesi senza procedure trasparenti è altro. In questa storia – viaggio a Miami – infatti, a noi di Fratelli d'Italia è ben chiaro che i conti non tornano soprattutto sul fronte di Pugliapromozione. L'audizione del suo direttore, Luca Scandale, è apparsa nervosa, ma soprattutto molto evasiva eludendo le domande puntuali che abbiamo posto e di fronte alle quali Scandale, che sapeva dell'audizione di oggi da tempo, si è riservato di inviare i documenti richiesti. Ci saremmo aspettati che venisse già preparato» così in una nota la consigliera regionale Tonia Spina.
«È apparso evidente che Pugliapromozione non ha un'idea precisa e puntuale su come si faccia promozione turistica (e non sviluppo economico che spetta a un altro assessorato e dipartimento) attraverso l'arte contemporanea, per cui si opera in un settore senza avere una profonda conoscenza. In una condizione del genere come e chi decide di pagare 50mila euro per un murales dell'artista Agostino Jacurci sullo store di Natuzzi a Miami (alleghiamo foto per rendere meglio l'idea dell'opera)? Jacurci è sicuramente uno degli street artist più famosi in Europa, ma è anche certo che è fra i 'preferiti' di Pugliapromozione visto che è lo stesso artista che nel 2017 ha effettuato un altro murales in occasione della Fiera di Monaco» si legge ancora nella nota.
«Così come perché affidare con due distinte determine, a firma di Scandale, a Cristiano Seganfreddo, oltre 260mila euro prima in una tranche di circa 98mila euro tramite la rivista Flash Art e dopo circa 170mila euro tramite S. Edition srl. Anche in questo caso è certo che siamo sicuramente di fronte a famosissimo imprenditore creativo e allora perché non un affidamento unico… e visto l'importo metterlo a gara e consentire la partecipazione dei migliori del settore?» ha aggiunto.
«Inoltre, è indubbio che Natuzzi nel mondo sia sinonimo del miglior artigianato pugliese, ma a fronte di quali costi sono stati riconosciuti alla società oltre170mila euro visto che l'evento si è tenuto nello store Natuzzi, quindi con costi di location già ammortizzati? Tenuto conto che la facciata esterna del negozio è stata pure abbellita dal murales Jacurci. Insomma, da quello che a noi risulta, anche visionando il sito di Pugliapromozione, non sono state fatte procedure di evidenza pubblica o concorsi di idee o manifestazioni d'interesse con tanti operatori avvisati, né tanto meno c'è stata la rotazione nell'affidamento degli incarichi. Sul sito troviamo solo atti ex post, cioè che attestano quanto già deciso. L'evidenza pubblica, invece, è una modalità partecipativa con preavvisi e avvisi aperti a più operatori».
«Quindi emerge l'impressione che tutto sia deciso in modo piuttosto superficiale, con procedure usate male oppure come dei paraventi, preferendo amici o conoscenti, soggetti fiduciari, piuttosto che dare corso alle pratiche virtuose di scelta comparativa degli operatori o degli artisti etc. Fa specie che la RUP intervenuta non ricordasse neanche il nome delle altre due imprese invitate alla richiesta di preventivi per l'evento in Alcova. Imprese che infatti non hanno vinto e che forse non avevano alcuna speranza di vincere» ha concluso.
«È apparso evidente che Pugliapromozione non ha un'idea precisa e puntuale su come si faccia promozione turistica (e non sviluppo economico che spetta a un altro assessorato e dipartimento) attraverso l'arte contemporanea, per cui si opera in un settore senza avere una profonda conoscenza. In una condizione del genere come e chi decide di pagare 50mila euro per un murales dell'artista Agostino Jacurci sullo store di Natuzzi a Miami (alleghiamo foto per rendere meglio l'idea dell'opera)? Jacurci è sicuramente uno degli street artist più famosi in Europa, ma è anche certo che è fra i 'preferiti' di Pugliapromozione visto che è lo stesso artista che nel 2017 ha effettuato un altro murales in occasione della Fiera di Monaco» si legge ancora nella nota.
«Così come perché affidare con due distinte determine, a firma di Scandale, a Cristiano Seganfreddo, oltre 260mila euro prima in una tranche di circa 98mila euro tramite la rivista Flash Art e dopo circa 170mila euro tramite S. Edition srl. Anche in questo caso è certo che siamo sicuramente di fronte a famosissimo imprenditore creativo e allora perché non un affidamento unico… e visto l'importo metterlo a gara e consentire la partecipazione dei migliori del settore?» ha aggiunto.
«Inoltre, è indubbio che Natuzzi nel mondo sia sinonimo del miglior artigianato pugliese, ma a fronte di quali costi sono stati riconosciuti alla società oltre170mila euro visto che l'evento si è tenuto nello store Natuzzi, quindi con costi di location già ammortizzati? Tenuto conto che la facciata esterna del negozio è stata pure abbellita dal murales Jacurci. Insomma, da quello che a noi risulta, anche visionando il sito di Pugliapromozione, non sono state fatte procedure di evidenza pubblica o concorsi di idee o manifestazioni d'interesse con tanti operatori avvisati, né tanto meno c'è stata la rotazione nell'affidamento degli incarichi. Sul sito troviamo solo atti ex post, cioè che attestano quanto già deciso. L'evidenza pubblica, invece, è una modalità partecipativa con preavvisi e avvisi aperti a più operatori».
«Quindi emerge l'impressione che tutto sia deciso in modo piuttosto superficiale, con procedure usate male oppure come dei paraventi, preferendo amici o conoscenti, soggetti fiduciari, piuttosto che dare corso alle pratiche virtuose di scelta comparativa degli operatori o degli artisti etc. Fa specie che la RUP intervenuta non ricordasse neanche il nome delle altre due imprese invitate alla richiesta di preventivi per l'evento in Alcova. Imprese che infatti non hanno vinto e che forse non avevano alcuna speranza di vincere» ha concluso.