Attualità
Villaggio Lido Nettuno, dove il plastic free è una piacevole abitudine
Il lido adotta la strategia a prescindere dalle decisioni in merito all'applicazione delle normative
Bisceglie - lunedì 12 agosto 2019
16.03
L'ordinanza "plastic free" sarà stata anche sospesa dal Tribunale amministrativo regionale ma c'è chi ha deciso di agire a prescindere dall'approvazione e dall'introduzione delle normative.
Bicchieri realizzati in materiale rigorosamente biodegradabile e acqua dal rubinetto fanno parte da tempo degli accorgimenti adottati all'Oasi di Torre Calderina, il Villaggio Lido Nettuno tra Bisceglie e Molfetta. Contribuire a ridurre il consumo di plastica, in fondo, non è difficilissimo: basta tanta buona volontà e i gestori del lido, in testa l'imprenditore Nicola Pertuso, hanno le idee chiare. «Ci sentiamo sentinelle: ripuliamo i tratti di nostra pertinenza e quelli immediatamente a ridosso delle concessioni che ci sono affidate» ha commentato.
Bisognerà attendere il 2021 per l'ordinanza ma un cartello molto chiaro - recante i tempi di biodegradabilità di alcuni prodotti - ammonisce i bagnanti prima di lasciarli alle bellezza della suggestiva spiaggia di ciottoli. Lattine in alluminio si prestano alla funzione di contenitori per le cicche di sigarette, i bicchieri in acido polilattico (pla) caratterizzano l'offerta del lido, che ha bandito senza troppi complimenti posate e piatti usa e getta, cannucce e mescolatori per bevande in plastica. Il personale è dotato di una borraccia personale e si serve acqua depurata dal rubinetto, in bottiglie di vetro vecchio stile. Il Villaggio Lido Nettuno anticipa i tempi e si candida a ruolo di precursore tra le strutture balneari "plastic free".
Bicchieri realizzati in materiale rigorosamente biodegradabile e acqua dal rubinetto fanno parte da tempo degli accorgimenti adottati all'Oasi di Torre Calderina, il Villaggio Lido Nettuno tra Bisceglie e Molfetta. Contribuire a ridurre il consumo di plastica, in fondo, non è difficilissimo: basta tanta buona volontà e i gestori del lido, in testa l'imprenditore Nicola Pertuso, hanno le idee chiare. «Ci sentiamo sentinelle: ripuliamo i tratti di nostra pertinenza e quelli immediatamente a ridosso delle concessioni che ci sono affidate» ha commentato.
Bisognerà attendere il 2021 per l'ordinanza ma un cartello molto chiaro - recante i tempi di biodegradabilità di alcuni prodotti - ammonisce i bagnanti prima di lasciarli alle bellezza della suggestiva spiaggia di ciottoli. Lattine in alluminio si prestano alla funzione di contenitori per le cicche di sigarette, i bicchieri in acido polilattico (pla) caratterizzano l'offerta del lido, che ha bandito senza troppi complimenti posate e piatti usa e getta, cannucce e mescolatori per bevande in plastica. Il personale è dotato di una borraccia personale e si serve acqua depurata dal rubinetto, in bottiglie di vetro vecchio stile. Il Villaggio Lido Nettuno anticipa i tempi e si candida a ruolo di precursore tra le strutture balneari "plastic free".