Politica
Violenza e sicurezza a Bisceglie, il decalogo proposto dalle opposizioni
Il consiglio monotematico è stato rinviato al 29 dicembre
Bisceglie - giovedì 14 dicembre 2017
9.29
Vogliono che diventi un ordine del giorno unico da approvare all'unanimità, maggioranza e opposizione.
Perché sul tema sicurezza non c'è da giocare a fare la destra o la sinistra: c'è solo da trovare soluzioni e quanto prima.
Così hanno preso tempo, visto che l'ordine del giorno e il decalogo delle proposte dell'opposizione era stato consegnato solo nel giorno stesso del consiglio comunale. Torneranno, dopo averlo studiato e adattato «a rendere le proposte subito operative», a discuterlo in un consiglio comunale ad hoc.
La promessa del vicesindaco Vittorio fata, arriva al termine del consiglio comunale del 13 dicembre, quando, su proposta di Casella, Angarano, Preziosa, Rigante, Pedone e Mastrapasqua, si è fatto il punto su tutti gli episodi di criminalità (furti, rapine, uccisioni, sequestri di grossi quantitativi di stupefacenti e per ultimo un tentativo di stupro ai danni di una 19enne) che negli ultimi sei mesi si sono verificati, in un crescendo di violenza che preoccupa.
I consiglieri avevano già pronta una proposta di delibera articolata in dieci punti secchi:
- La predisposizione del fondo Sicurezza e ambiente" e l' immediata approvazione di un Piano della Sicurezza Cittadina e Ambientale con il coinvolgimento degli organi di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria (Istituti di vigilanza);
- La predisposizione di un fondo cui possano attingere famiglie e aziende per l'installazione di sistemi di videosorveglianza;
- L'impiego del personale della Polizia Locale che svolge ruoli amministrativi in ruoli operativi;
- La perimetrazione della zona artigianale per garantire sicurezza e controlli;
- Un pattugliamento più costante delle periferie e delle zone sensibili della città (ad es. stazione ferroviaria);
- L'incentivazione alla costituzione di associazioni e di osservatori volontari per garantire maggiore sicurezze nelle zone del commercio e dello shopping;
- Un pattugliamento dell'agro per meglio contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti, con il coinvolgimento delle guardie ambientali;
- Una serie di ordinanze contingibili e urgenti finalizzare a prevenire situazioni di grave incuria o degrado del territorio, abusivismo o pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana;
- Interventi di recupero delle aree o dei siti più degradati; eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale; sviluppo di più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile;
- Accordi con il Prefetto al fine di intervenire sui fenomeni di criminalità predatoria, promozione del rispetto della legalità e del decoro urbano, controllo del territorio attraverso l'impiego delle forze di polizia.
Tutti aspetti su cui vicesindaco e maggioranza intendono riflettere. «Vorrei che la delibera portasse anche un messaggio di speranza alle famiglie e desse conto del grande operato delle forze dell'ordine - ha aggiunto il consigliere di maggioranza Enzo Di Pierro. - E questo perché se è vero che in tutta Italia la violenza sta crescendo per effetto della crisi, del populismo, della smania di protagonismo di tanti facinorosi, è anche vero che tutti gli episodi che hanno riguardato Bisceglie si sono conclusi con un arresto o un fermo, grazie alla prontezza di chi assicura il rispetto delle leggi».
Il consiglio comunale monotematico sul tema sicurezza sarà forse convocato il prossimo 29 dicembre.
Perché sul tema sicurezza non c'è da giocare a fare la destra o la sinistra: c'è solo da trovare soluzioni e quanto prima.
Così hanno preso tempo, visto che l'ordine del giorno e il decalogo delle proposte dell'opposizione era stato consegnato solo nel giorno stesso del consiglio comunale. Torneranno, dopo averlo studiato e adattato «a rendere le proposte subito operative», a discuterlo in un consiglio comunale ad hoc.
La promessa del vicesindaco Vittorio fata, arriva al termine del consiglio comunale del 13 dicembre, quando, su proposta di Casella, Angarano, Preziosa, Rigante, Pedone e Mastrapasqua, si è fatto il punto su tutti gli episodi di criminalità (furti, rapine, uccisioni, sequestri di grossi quantitativi di stupefacenti e per ultimo un tentativo di stupro ai danni di una 19enne) che negli ultimi sei mesi si sono verificati, in un crescendo di violenza che preoccupa.
I consiglieri avevano già pronta una proposta di delibera articolata in dieci punti secchi:
- La predisposizione del fondo Sicurezza e ambiente" e l' immediata approvazione di un Piano della Sicurezza Cittadina e Ambientale con il coinvolgimento degli organi di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria (Istituti di vigilanza);
- La predisposizione di un fondo cui possano attingere famiglie e aziende per l'installazione di sistemi di videosorveglianza;
- L'impiego del personale della Polizia Locale che svolge ruoli amministrativi in ruoli operativi;
- La perimetrazione della zona artigianale per garantire sicurezza e controlli;
- Un pattugliamento più costante delle periferie e delle zone sensibili della città (ad es. stazione ferroviaria);
- L'incentivazione alla costituzione di associazioni e di osservatori volontari per garantire maggiore sicurezze nelle zone del commercio e dello shopping;
- Un pattugliamento dell'agro per meglio contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti, con il coinvolgimento delle guardie ambientali;
- Una serie di ordinanze contingibili e urgenti finalizzare a prevenire situazioni di grave incuria o degrado del territorio, abusivismo o pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana;
- Interventi di recupero delle aree o dei siti più degradati; eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale; sviluppo di più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile;
- Accordi con il Prefetto al fine di intervenire sui fenomeni di criminalità predatoria, promozione del rispetto della legalità e del decoro urbano, controllo del territorio attraverso l'impiego delle forze di polizia.
Tutti aspetti su cui vicesindaco e maggioranza intendono riflettere. «Vorrei che la delibera portasse anche un messaggio di speranza alle famiglie e desse conto del grande operato delle forze dell'ordine - ha aggiunto il consigliere di maggioranza Enzo Di Pierro. - E questo perché se è vero che in tutta Italia la violenza sta crescendo per effetto della crisi, del populismo, della smania di protagonismo di tanti facinorosi, è anche vero che tutti gli episodi che hanno riguardato Bisceglie si sono conclusi con un arresto o un fermo, grazie alla prontezza di chi assicura il rispetto delle leggi».
Il consiglio comunale monotematico sul tema sicurezza sarà forse convocato il prossimo 29 dicembre.