Politica
Violenza sulle donne, l'avvocato Laura Pasqua Di Pilato incontra l'on. Mara Carfagna
Si era interessata al caso della 19enne biscegliese aggredita da un senza fissa dimora di origini marocchine
Bisceglie - mercoledì 20 dicembre 2017
8.46
Pari opportunità ma soprattutto lotta alla violenza contro la donna. Da sempre Forza Italia cavalca i due cavalli di battaglia a livello nazionale. E ancora con più convinzione lo fa oggi, a margine degli ultimi episodi di stupro o - nel caso di Bisceglie - tentato stupro, che avvengono con sempre più frequenza anche in località piccole, mai toccate prima dal fenomeno.
Lo scorso fine settimana, in Salento, l'avvocato Filomena D'Antini Solero ed altre militanti donne di Forza Italia si sono rese promotrici del convegno a cui ha preso parte l'ex ministra on. Mara Carfagna, ricordata da tutti come mamma della legge sullo stalking. All'incontro ha preso parte anche anche l'avvocato Laura Di Pilato, impegnata nella lotta alle violenze sulle donne e tra le prime ad intervenire politicamente all'indomani del caso - Bisceglie.
Sul punto l'avvocato Pasqua Laura Di Pilato ha sottolineato: «Durante il convegno non sono mancate proposte di soluzioni ai problemi nella lotta alla violenza sulle donne: in molti territori mancano i centri antiviolenza; c'è, dunque, da una parte l'esigenza di rafforzare la presenza delle strutture che vadano in soccorso immediato delle donne, ma c'è anche tanta necessità di intervenire attraverso azioni di sensibilizzazione ed educazione sociale e culturale per scardinare quei disegni educativi, retaggio di una politica vetusta. Durante il convegno è emersa anche la necessità di incentivare, inoltre, borse lavoro e integrazione delle donne che hanno subito violenze e abusi. Mara Carfagna ha giustamente bacchettato i governi di centro-sinistra per la legge che permette a uno stalker di estinguere il reato pagando € 1500. Lo stesso governo di centro-sinistra che, ricordiamo, ha anche abbassato la guardia sul problema quando ha eliminato il Ministro delle Pari Opportunità fintanto che la delega non è stata affidata alla Boschi che peraltro si è dimostrata inopportuna e poco operosa sul tema della violenza di genere.
«Negli ultimi 10 anni – ha concluso la Di Pilato - sono esattamente 1740 le donne uccise per violenza. Sono cifre paurose e di fronte a questo massacro ingiustificato le istituzioni e la politica non devono mai abbassare la guardia».
Lo scorso fine settimana, in Salento, l'avvocato Filomena D'Antini Solero ed altre militanti donne di Forza Italia si sono rese promotrici del convegno a cui ha preso parte l'ex ministra on. Mara Carfagna, ricordata da tutti come mamma della legge sullo stalking. All'incontro ha preso parte anche anche l'avvocato Laura Di Pilato, impegnata nella lotta alle violenze sulle donne e tra le prime ad intervenire politicamente all'indomani del caso - Bisceglie.
Sul punto l'avvocato Pasqua Laura Di Pilato ha sottolineato: «Durante il convegno non sono mancate proposte di soluzioni ai problemi nella lotta alla violenza sulle donne: in molti territori mancano i centri antiviolenza; c'è, dunque, da una parte l'esigenza di rafforzare la presenza delle strutture che vadano in soccorso immediato delle donne, ma c'è anche tanta necessità di intervenire attraverso azioni di sensibilizzazione ed educazione sociale e culturale per scardinare quei disegni educativi, retaggio di una politica vetusta. Durante il convegno è emersa anche la necessità di incentivare, inoltre, borse lavoro e integrazione delle donne che hanno subito violenze e abusi. Mara Carfagna ha giustamente bacchettato i governi di centro-sinistra per la legge che permette a uno stalker di estinguere il reato pagando € 1500. Lo stesso governo di centro-sinistra che, ricordiamo, ha anche abbassato la guardia sul problema quando ha eliminato il Ministro delle Pari Opportunità fintanto che la delega non è stata affidata alla Boschi che peraltro si è dimostrata inopportuna e poco operosa sul tema della violenza di genere.
«Negli ultimi 10 anni – ha concluso la Di Pilato - sono esattamente 1740 le donne uccise per violenza. Sono cifre paurose e di fronte a questo massacro ingiustificato le istituzioni e la politica non devono mai abbassare la guardia».