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Vito D’Ingeo è il nuovo presidente di Confcommercio Puglia
È stato eletto all’unanimità dei presenti nel corso dell'assemblea di Confcommercio Puglia
Bisceglie - martedì 15 aprile 2025
Comunicato Stampa
Il dott. Vito D'Ingeo è il nuovo Presidente di Confcommercio Puglia. È stato eletto all'unanimità dei presenti nel corso dell'assemblea odierna di Confcommercio Puglia. Già presidente di Confcommercio Bari-Bat, D'Ingeo dichiara: «Ringrazio coloro i quali hanno riposto in me la fiducia necessaria per questa elezione. Convocheremo gli Stati del Commercio per fare un punto della situazione in tutta la Regione».
Il neo-eletto presidente entra nel merito delle direttive che seguirà nel corso del suo mandato: «Punteremo molto sulla valorizzazione della rete territoriale e di categoria, sullo sviluppo di strumenti concreti per supportare sempre di più il sistema imprenditoriale e, più in generale, sul rafforzamento dell'azione sindacale rispetto ai temi cruciali per il futuro della Puglia: dalle grandi riforme strutturali alla trasformazione digitale con l'Intelligenza Artificiale generativa, dalla sostenibilità ambientale, economica e sociale alle strategie per rendere le città più vivibili e competitive. Rafforzeremo il ruolo delle donne al centro delle imprese, focalizzandoci anche sui giovani che devono formarsi in Università pugliesi sempre più in linea con i grandi centri di istruzione europea. Daremo massima attenzione alla formazione dei giovani, puntando in particolare sugli ITS, che rappresentano un ponte reale tra scuola e lavoro e una risorsa strategica per inserire nuove competenze all'interno delle imprese».
«Punteremo sulla formazione – prosegue D'Ingeo - per cercare di qualificare le singole attività e differenziarla dalle altre. Dobbiamo concretizzare i nostri sforzi per far sì che il turismo diventi sempre più attrattore fondamentale dell'economia della nostra regione. Occorre costruire un'offerta turistica integrata e di qualità, anche attraverso le DMO (Destination Management Organization) e che valorizzi i borghi, la costa e l'entroterra, puntando su accoglienza, servizi e identità territoriale con la costituzione di Confturismo. Il turismo deve diventare una piattaforma di sviluppo trasversale, capace di generare ricadute positive su tutto il terziario. Bisogna far sì che i giovani pugliesi non siano costretti ad abbandonare i nostri centri per poter sviluppare la propria eccellenza».
Massima attenzione alla riqualificazione dei nostri centri, al commercio di prossimità e agli ambulanti: «La Puglia, intanto, deve sviluppare al massimo la propria rete di trasporti per accorciare le distanze, puntando molto sulla sostenibilità. Abbiamo la fortuna di avere anche degli aeroporti che sono all'avanguardia a livello nazionale. Bisogna far sì che l'urbanistica vada incontro alle esigenze dei cittadini e dei commercianti. Serve una riqualificazione che tenga conto dei nostri spazi, della nostra storia e possa essere volano per il futuro. Ci soffermeremo molto sul ruolo degli ambulanti affinché essi trovino sempre più spazi e contenitori che consenta loro di trovare stabilità in ogni comune. I mercati rappresentano un presidio fondamentale di socialità, tradizione e accessibilità economica. Serve una nuova stagione di investimenti e semplificazioni per riqualificare gli spazi mercatali, valorizzare il lavoro degli operatori e renderli pienamente integrati nel tessuto urbano e turistico».
«In questo clima di incertezza intercontinentale – conclude D'Ingeo - è doveroso mettere a punto ogni strategia che ci consenta di essere competitivi. Realizzare le comunità energetiche o qualsiasi altra forma di sostenibilità che ci faccia restare sulla cresta dell'onda a livello produttivo. Da qui l'impegno di Confcommercio Puglia a sostegno delle imprese del terziario di mercato in un momento di profonde trasformazioni economiche, tecnologiche e sociali».
Il neo-eletto presidente entra nel merito delle direttive che seguirà nel corso del suo mandato: «Punteremo molto sulla valorizzazione della rete territoriale e di categoria, sullo sviluppo di strumenti concreti per supportare sempre di più il sistema imprenditoriale e, più in generale, sul rafforzamento dell'azione sindacale rispetto ai temi cruciali per il futuro della Puglia: dalle grandi riforme strutturali alla trasformazione digitale con l'Intelligenza Artificiale generativa, dalla sostenibilità ambientale, economica e sociale alle strategie per rendere le città più vivibili e competitive. Rafforzeremo il ruolo delle donne al centro delle imprese, focalizzandoci anche sui giovani che devono formarsi in Università pugliesi sempre più in linea con i grandi centri di istruzione europea. Daremo massima attenzione alla formazione dei giovani, puntando in particolare sugli ITS, che rappresentano un ponte reale tra scuola e lavoro e una risorsa strategica per inserire nuove competenze all'interno delle imprese».
«Punteremo sulla formazione – prosegue D'Ingeo - per cercare di qualificare le singole attività e differenziarla dalle altre. Dobbiamo concretizzare i nostri sforzi per far sì che il turismo diventi sempre più attrattore fondamentale dell'economia della nostra regione. Occorre costruire un'offerta turistica integrata e di qualità, anche attraverso le DMO (Destination Management Organization) e che valorizzi i borghi, la costa e l'entroterra, puntando su accoglienza, servizi e identità territoriale con la costituzione di Confturismo. Il turismo deve diventare una piattaforma di sviluppo trasversale, capace di generare ricadute positive su tutto il terziario. Bisogna far sì che i giovani pugliesi non siano costretti ad abbandonare i nostri centri per poter sviluppare la propria eccellenza».
Massima attenzione alla riqualificazione dei nostri centri, al commercio di prossimità e agli ambulanti: «La Puglia, intanto, deve sviluppare al massimo la propria rete di trasporti per accorciare le distanze, puntando molto sulla sostenibilità. Abbiamo la fortuna di avere anche degli aeroporti che sono all'avanguardia a livello nazionale. Bisogna far sì che l'urbanistica vada incontro alle esigenze dei cittadini e dei commercianti. Serve una riqualificazione che tenga conto dei nostri spazi, della nostra storia e possa essere volano per il futuro. Ci soffermeremo molto sul ruolo degli ambulanti affinché essi trovino sempre più spazi e contenitori che consenta loro di trovare stabilità in ogni comune. I mercati rappresentano un presidio fondamentale di socialità, tradizione e accessibilità economica. Serve una nuova stagione di investimenti e semplificazioni per riqualificare gli spazi mercatali, valorizzare il lavoro degli operatori e renderli pienamente integrati nel tessuto urbano e turistico».
«In questo clima di incertezza intercontinentale – conclude D'Ingeo - è doveroso mettere a punto ogni strategia che ci consenta di essere competitivi. Realizzare le comunità energetiche o qualsiasi altra forma di sostenibilità che ci faccia restare sulla cresta dell'onda a livello produttivo. Da qui l'impegno di Confcommercio Puglia a sostegno delle imprese del terziario di mercato in un momento di profonde trasformazioni economiche, tecnologiche e sociali».