Politica
Vittorio Fata incalza l'amministrazione: «Quali interventi igienico-sanitari sono stati previsti?»
L'ex sindaco chiede conto anche delle scelte in materia di regolamentazione delle attività di ristorazione
Bisceglie - venerdì 15 maggio 2020
15.48
Vittorio Fata, consigliere comunale di opposizione, rivolge semplice un interrogativo all'amministrazione guidata da Angelantonio Angarano.
«Quali provvedimenti si attueranno sotto il profilo igienico-sanitario?» si è chiesto l'ex sindaco, riferendosi a un tema di assoluta priorità in questa Fase 2. «La vicina Molfetta ha già previsto fino a fine ottobre interventi in questa direzione» ha sottolineato, come si evince dal fitto calendario diffuso alcuni giorni fa dall'Asm.
«Bisceglie continuerà a prevedere disinfestazioni anti-Covid? E quelle contro insetti e ratti? Sono ritornati alla grandissima gli abbandoni di rifiuti per strada. Quando avremo la regolamentazione di accesso alle spiagge pubbliche e la loro pulizia?» ha aggiunto.
«Comprendiamo le difficoltà derivate dall'emergenza sanitaria ma la città ha bisogno di risposte chiare su molti argomenti. I commercianti e i ristoratori non conoscono ancora quale sarà il loro futuro. Sono pervenute da più parti sollecitazioni e proposte. Non bisogna attendere ancora, il ritardo accumulato potrebbe essere una mannaia per i tanti che già soffrono per questa crisi» ha concluso Vittorio Fata.
«Quali provvedimenti si attueranno sotto il profilo igienico-sanitario?» si è chiesto l'ex sindaco, riferendosi a un tema di assoluta priorità in questa Fase 2. «La vicina Molfetta ha già previsto fino a fine ottobre interventi in questa direzione» ha sottolineato, come si evince dal fitto calendario diffuso alcuni giorni fa dall'Asm.
«Bisceglie continuerà a prevedere disinfestazioni anti-Covid? E quelle contro insetti e ratti? Sono ritornati alla grandissima gli abbandoni di rifiuti per strada. Quando avremo la regolamentazione di accesso alle spiagge pubbliche e la loro pulizia?» ha aggiunto.
«Comprendiamo le difficoltà derivate dall'emergenza sanitaria ma la città ha bisogno di risposte chiare su molti argomenti. I commercianti e i ristoratori non conoscono ancora quale sarà il loro futuro. Sono pervenute da più parti sollecitazioni e proposte. Non bisogna attendere ancora, il ritardo accumulato potrebbe essere una mannaia per i tanti che già soffrono per questa crisi» ha concluso Vittorio Fata.