Associazioni
Weekend UNESCO dedicato alla valorizzazione del patrimonio
Due appuntamenti sul territorio fra il dolmen di San Silvestro a Giovinazzo e il trappeto del Feudo Gentile
Bisceglie - lunedì 28 settembre 2020
8.58
Fine settimana dedicato alla valorizzazione del patrimonio e dell'istruzione, quello appena trascorso, per i soci del Club per l'UNESCO di Bisceglie in occasione delle Giornate Europee del patrimonio istituite dal Consiglio d'Europa con il supporto della Commissione europea a partire dal 1991.
Il tema proposto per l'edizione 2020 è la riflessione sul ruolo che la formazione ha avuto, e continua ad avere, nel passaggio di informazioni, conoscenze e competenze alle nuove generazioni, e sul valore che il sapere tradizionale può assumere in rapporto alle inedite sfide del presente e al crescente peso della moderna tecnologia. Il patrimonio e l'istruzione sono intesi come apprendimento e conoscenza che si articolano per tutto il percorso di vita dell'individuo, rendendolo partecipe e attore protagonista della crescita culturale del suo territorio di appartenenza.
Per dare luogo a questo processo conoscitivo il Club per l'UNESCO di Bisceglie, la cui attività è gia ben consolidata da dieci anni, ha coinvolto associazioni e privati per la diffusione della consapevolezza di realtà magari meno note, ma parimenti importanti che orbitano all'interno del nostro territorio, consentendone la crescita. Sabato 26 settembre, nel pomeriggio, si è tenuto un primo incontro al Dolmen di San Silvestro di Giovinazzo, con la partecipazione di diverse asutorità.
Domenica 27 è stata la volta di un passeggiata nel trappeto del Feudo Gentile, tra Santo Spirito e Bitonto. Gli interventi di Pina Catino, presidente del Club per l'UNESCO di Bisceglie, sono stati incentrati sul principale monumento megalitico della città, il Dolmen La chianca.
Il tema proposto per l'edizione 2020 è la riflessione sul ruolo che la formazione ha avuto, e continua ad avere, nel passaggio di informazioni, conoscenze e competenze alle nuove generazioni, e sul valore che il sapere tradizionale può assumere in rapporto alle inedite sfide del presente e al crescente peso della moderna tecnologia. Il patrimonio e l'istruzione sono intesi come apprendimento e conoscenza che si articolano per tutto il percorso di vita dell'individuo, rendendolo partecipe e attore protagonista della crescita culturale del suo territorio di appartenenza.
Per dare luogo a questo processo conoscitivo il Club per l'UNESCO di Bisceglie, la cui attività è gia ben consolidata da dieci anni, ha coinvolto associazioni e privati per la diffusione della consapevolezza di realtà magari meno note, ma parimenti importanti che orbitano all'interno del nostro territorio, consentendone la crescita. Sabato 26 settembre, nel pomeriggio, si è tenuto un primo incontro al Dolmen di San Silvestro di Giovinazzo, con la partecipazione di diverse asutorità.
Domenica 27 è stata la volta di un passeggiata nel trappeto del Feudo Gentile, tra Santo Spirito e Bitonto. Gli interventi di Pina Catino, presidente del Club per l'UNESCO di Bisceglie, sono stati incentrati sul principale monumento megalitico della città, il Dolmen La chianca.