Attualità
“Yoga della risata”, un progetto per educare alla diversità
Gli studenti biscegliesi della scuola primaria Don Tonino Bello a lezione di relax, risate e diversità
Bisceglie - mercoledì 26 aprile 2017
18.18
Presso la scuola primaria del II circolo proseguono le attività connesse al progetto "Yoga della Risata". Il progetto inserito nel PTOF coinvolge le classi quarte del plesso "Don Tonino Bello".
Ideato dal dr. Madan Kataria, medico indiano che insegna a ridere senza motivo, lo Yoga della Risata si svolge durante l'orario scolastico con cadenza settimanale, in un'aula appositamente allestita.
Il progetto muove i primi passi dalla considerazione che i bambini oggi vivono in un mondo in cui si gioca e si ride sempre meno, perché stress e preoccupazioni ostacolano il benessere psicofisico: le nuove tecnologie (pc, tv, cellulari ecc.) contribuiscono a far sì che la dimensione del gioco in gruppo è spesso sostituita da una attività ludica individuale, sviluppando meno la capacità naturale di essere in relazione con gli altri ed esprimere liberamente le proprie emozioni.
Lo Yoga della Risata mette al proprio centro il gioco, promuovendo un atteggiamento ludico che favorisce creatività, canto e danza (intesa come il ballare seguendo il proprio istinto e ritmo). Il tutto intervallato da respirazioni profonde e diaframmatiche e momenti di rilassamento guidato.
Le attività sono proposte in un clima di serenità e libertà dove l'unica regola è divertirsi per entrare in uno stato di gioia, promuovendo così un modello educativo nuovo con cui si insegna la felicità, il rispetto per sé stessi e per gli altri. Motivo per cui lo Yoga della risata rientra pienamente nella tematica stabilita a livello di interclasse: educare alla diversità.
Ideato dal dr. Madan Kataria, medico indiano che insegna a ridere senza motivo, lo Yoga della Risata si svolge durante l'orario scolastico con cadenza settimanale, in un'aula appositamente allestita.
Il progetto muove i primi passi dalla considerazione che i bambini oggi vivono in un mondo in cui si gioca e si ride sempre meno, perché stress e preoccupazioni ostacolano il benessere psicofisico: le nuove tecnologie (pc, tv, cellulari ecc.) contribuiscono a far sì che la dimensione del gioco in gruppo è spesso sostituita da una attività ludica individuale, sviluppando meno la capacità naturale di essere in relazione con gli altri ed esprimere liberamente le proprie emozioni.
Lo Yoga della Risata mette al proprio centro il gioco, promuovendo un atteggiamento ludico che favorisce creatività, canto e danza (intesa come il ballare seguendo il proprio istinto e ritmo). Il tutto intervallato da respirazioni profonde e diaframmatiche e momenti di rilassamento guidato.
Le attività sono proposte in un clima di serenità e libertà dove l'unica regola è divertirsi per entrare in uno stato di gioia, promuovendo così un modello educativo nuovo con cui si insegna la felicità, il rispetto per sé stessi e per gli altri. Motivo per cui lo Yoga della risata rientra pienamente nella tematica stabilita a livello di interclasse: educare alla diversità.