Attualità
Zes a Bisceglie? L'ingegnere Guadagnolo è ottimista
Il Commissario straordinario del Governo ha illustrato a Villa Ciardi la possibilità di una riperimetrazione delle aree nell'evento organizzato da "La città possibile"
Bisceglie - martedì 6 dicembre 2022
10.39
"Zes, quali opportunità per Bisceglie?". Questo il titolo del convegno tenutosi lunedì 5 dicembre a Bisceglie, nelle sale di Villa Ciardi. L'ingegnere Manlio Guadagnolo, Commissario straordinario del Governo per la Zes Adriatica interregionale Puglia-Molise, ha illustrato i vantaggi delle zone economiche speciali sia in termini di semplificazione burocratica che fiscale. Sino ad ora Bisceglie è stata esclusa dalle zone economiche speciali ma, grazie ai poteri del Commissario, è possibile una riperimetrazione delle aree a fronte di progetti imprenditoriali interessanti, auspicando una sinergia tra l'amministrazione locale e le imprese.
Dopo l'accurata ed esaustiva relazione del Commissario Guadagnuolo si sono susseguiti gli interventi del consigliere regionale Francesco La Notte, del presidente del Comitato piccola industria di Confindustria Bari-Bat Francesco Berardi, del componente della commissione finanze Anci locale Francesco Spina.
La Notte ha rimarcato l'importanza di dare sostegno alle imprese che presentino studi di fattibilità completi anche per ciò riguarda le opere di mitigazione dei rischi idrogeologici con particolare attenzione ai risvolti occupazionali del territorio e alla produzione di ricchezza per la comunità biscegliese.
Berardi ha invece esplicitato le esigenze del mondo imprenditoriale che trovano piena soddisfazione nella legislazione economica specifica della Zes, riportando esempi importanti di altre nazioni come la Cina e la Polonia che hanno tratto enormi benefici istituendo queste zone economiche speciali. Confindustria ha lavorato fattivamente con il Governo affinché si istituissero le Zes.
Spina ha evidenziato come sia necessario dare concretezza alle possibilità che Bisceglie venga recuperata tra le zone Zes proponendo un coinvolgimento da parte dell'amministrazione comunale in termini di sospensione del pagamento dell'Imu, della Tari e degli oneri concessori oltre all'abbattimento dei costi dell'energia elettrica per le aziende Zes nonché l'attuazione di un piano di insediamento produttivo necessario per la realizzazione degli obiettivi zes.
Il consigliere regionale Saverio Tammacco ha portato i saluti della città di Molfetta auspicando una collaborazione tra le due città.
A conclusione sono intervenuti Emanuele Daluiso, coordinatore del partenariato sociale ed economico della Bat e Lino Ricchiuti, viceresponsabile nazionale "Imprese e mondi produttivi" di Fratelli d'Italia.
Tra le istituzioni presenti, il presidente del consiglio comunale di Bisceglie Gianni Casella; il consigliere comunale Giorgia Preziosa; il consigliere regionale Ruggiero Mennea; il vicesegretario provinciale di Forza Italia Pinuccio Laricchia; il professor Franco Contò, già Sindaco di Bisceglie; il professor Luigi Palmiotti, presidente della sezione biscegliese dell'Archeoclub d'Italia; il presidente delegato dell'ordine degli avvocati di Trani Maurantonio Di Gioia; il segretario provinciale Bat di Azione Nicola Colangelo; imprenditori ed associazioni di categoria.
Ha moderato gli interventi Stefania D'Addato, presidente de "La città possibile", associazione culturale organizzatrice dell'evento.
Dopo l'accurata ed esaustiva relazione del Commissario Guadagnuolo si sono susseguiti gli interventi del consigliere regionale Francesco La Notte, del presidente del Comitato piccola industria di Confindustria Bari-Bat Francesco Berardi, del componente della commissione finanze Anci locale Francesco Spina.
La Notte ha rimarcato l'importanza di dare sostegno alle imprese che presentino studi di fattibilità completi anche per ciò riguarda le opere di mitigazione dei rischi idrogeologici con particolare attenzione ai risvolti occupazionali del territorio e alla produzione di ricchezza per la comunità biscegliese.
Berardi ha invece esplicitato le esigenze del mondo imprenditoriale che trovano piena soddisfazione nella legislazione economica specifica della Zes, riportando esempi importanti di altre nazioni come la Cina e la Polonia che hanno tratto enormi benefici istituendo queste zone economiche speciali. Confindustria ha lavorato fattivamente con il Governo affinché si istituissero le Zes.
Spina ha evidenziato come sia necessario dare concretezza alle possibilità che Bisceglie venga recuperata tra le zone Zes proponendo un coinvolgimento da parte dell'amministrazione comunale in termini di sospensione del pagamento dell'Imu, della Tari e degli oneri concessori oltre all'abbattimento dei costi dell'energia elettrica per le aziende Zes nonché l'attuazione di un piano di insediamento produttivo necessario per la realizzazione degli obiettivi zes.
Il consigliere regionale Saverio Tammacco ha portato i saluti della città di Molfetta auspicando una collaborazione tra le due città.
A conclusione sono intervenuti Emanuele Daluiso, coordinatore del partenariato sociale ed economico della Bat e Lino Ricchiuti, viceresponsabile nazionale "Imprese e mondi produttivi" di Fratelli d'Italia.
Tra le istituzioni presenti, il presidente del consiglio comunale di Bisceglie Gianni Casella; il consigliere comunale Giorgia Preziosa; il consigliere regionale Ruggiero Mennea; il vicesegretario provinciale di Forza Italia Pinuccio Laricchia; il professor Franco Contò, già Sindaco di Bisceglie; il professor Luigi Palmiotti, presidente della sezione biscegliese dell'Archeoclub d'Italia; il presidente delegato dell'ordine degli avvocati di Trani Maurantonio Di Gioia; il segretario provinciale Bat di Azione Nicola Colangelo; imprenditori ed associazioni di categoria.
Ha moderato gli interventi Stefania D'Addato, presidente de "La città possibile", associazione culturale organizzatrice dell'evento.