Attualità
Zona arancione, cosa cambia in Puglia da lunedì
Riaprono barbieri, parrucchieri e centri estetici. Consentiti spostamenti senza l'autocertificazione
Puglia - venerdì 23 aprile 2021
18.50
La Puglia tornerà finalmente in zona arancione, per effetto della nuova ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza. Prevista dunque una riduzione delle misure restrittive attualmente in vigore: tra le novità principali la possibilità di spostamento, sempre per comprovate ragioni di necessità, senza essere minuti di autocertificazione e la riapertura di barbieri, parrucchieri e centri estetici, dopo ben sei settimane di chiusura per via dell'area rossa.
Nel dettaglio, ecco cosa cambia anche per i cittadini biscegliesi da lunedì 26 aprile.
Il coprifuoco resta fissato dalle ore 22 fino alle 5 del mattino. Dal 1 maggio via libera alla visita verso un'abitazione privata, una volta al giorno, nel limite di quattro persone rispetto a quelle già conviventi, fatta esclusione per i minori di 14 anni (dal 26 al 30 aprile resta la stessa possibilità fino a un massimo di due persone).
Possibile anche la consumazione di cibi e bevande all'interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.
In Puglia resta in vigore, fino al termine dell'anno scolastico, l'ordinanza del presidente Michele Emiliano, che ha lasciato libertà di scelta alle famiglie su quale didattica adottare.
Nelle università le attività si svolgeranno prioritariamente in presenza.
Nel dettaglio, ecco cosa cambia anche per i cittadini biscegliesi da lunedì 26 aprile.
Spostamenti
Consentiti gli spostamenti all'interno del proprio Comune di residenza senza l'autocertificazione, mentre sarà possibile muoversi verso altri territori della stessa Regione solo per motivi di salute, lavoro e di necessità. Si potrà spostarsi da una Regione all'altra grazie alla certificazione verde: lo potranno richiedere chi ha completato il ciclo di vaccinazione, chi si è ammalato di Covid ed è guarito e chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore.Il coprifuoco resta fissato dalle ore 22 fino alle 5 del mattino. Dal 1 maggio via libera alla visita verso un'abitazione privata, una volta al giorno, nel limite di quattro persone rispetto a quelle già conviventi, fatta esclusione per i minori di 14 anni (dal 26 al 30 aprile resta la stessa possibilità fino a un massimo di due persone).
Bar e ristoranti
Resta vietato consumare cibi e bevande ai tavoli e nelle adiacenze del locale. Per tutte le attività di ristorazione (comprese bar, pasticcerie, gelaterie) è consentita l'asporto fino alle ore 22 (fino alle 18 i soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina; codice Ateco 56.3) e la consegna a domicilio senza limiti di orario.Possibile anche la consumazione di cibi e bevande all'interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.
Scuola e università
Didattica in presenza al 100% nelle scuole elementari e medie. Per le superiori si tornerà in classe con una percentuale tra il 70% e il 100%.In Puglia resta in vigore, fino al termine dell'anno scolastico, l'ordinanza del presidente Michele Emiliano, che ha lasciato libertà di scelta alle famiglie su quale didattica adottare.
Nelle università le attività si svolgeranno prioritariamente in presenza.