Economia e lavoro
Zona rossa, Catino: «Qualcuno continua a lavorare di nascosto con le serrande abbassate»
L'amarezza del presidente dell'associazione acconciatori biscegliesi che annuncia di aver denunciato la situazione alle forze dell'ordine
Bisceglie - domenica 21 marzo 2021
10.54
Parole forti e amare, quelle con cui il presidente dell'associazione acconciatori biscegliesi Pino Catino ha stigmatizzato l'attegiamento che alcuni colleghi terrebbero in queste giornate critiche per gli operatori di un comparto senza dubbio penalizzato dai provvedimenti legati al passaggio di Bisceglie (come di tutt la Puglia) in zona rossa.
«Capisco la rabbia che ciascuno di noi prova per l'ingiusta chiusura degli esercizi stabilita dal Governo ma non si può accettare il fatto che mi giungano voci di locali che continuerebbero a lavorare di nascosto con saracinesche abbassate, di colleghi che addirittura farebbero entrare gente dalla porta di servizio dei portoni, oltre a chi non essendo neppure titolare di Partita Iva continua imperterrito ad andare in giro abusivamente» ha affermato, annunciando di aver formalizzato specifiche segnalazioni e denunce a Polizia Locale, Carabinieri e Guardia di Finanza.
«Sottolineo che nel momento in cui si è colti in flagrante, oltre alla multa e alla chiusura del locale, si riceve una denuncia penale, che fra l'altro colpisce anche il cliente di turno» ha aggiunto Catino. «Non facciamoci la guerra: dobbiamo rispettare chi sta rispettando la legge e tenere conto di quanto sia alto il pericolo di contagio. Se desideriamo davvero lottare per i nostri diritti, uniamoci e manifestiamo» ha concluso il presidente dell'associazione acconciatori biscegliesi.
«Capisco la rabbia che ciascuno di noi prova per l'ingiusta chiusura degli esercizi stabilita dal Governo ma non si può accettare il fatto che mi giungano voci di locali che continuerebbero a lavorare di nascosto con saracinesche abbassate, di colleghi che addirittura farebbero entrare gente dalla porta di servizio dei portoni, oltre a chi non essendo neppure titolare di Partita Iva continua imperterrito ad andare in giro abusivamente» ha affermato, annunciando di aver formalizzato specifiche segnalazioni e denunce a Polizia Locale, Carabinieri e Guardia di Finanza.
«Sottolineo che nel momento in cui si è colti in flagrante, oltre alla multa e alla chiusura del locale, si riceve una denuncia penale, che fra l'altro colpisce anche il cliente di turno» ha aggiunto Catino. «Non facciamoci la guerra: dobbiamo rispettare chi sta rispettando la legge e tenere conto di quanto sia alto il pericolo di contagio. Se desideriamo davvero lottare per i nostri diritti, uniamoci e manifestiamo» ha concluso il presidente dell'associazione acconciatori biscegliesi.