
È naturale
L'ibisco
Rubrica a cura del dottor Francesco Gentile (laureato in Farmacia)
sabato 13 giugno 2020
Si usano i fiori di questa pianta erbacea annua, originaria dell'Angola e oggi diffusa in Africa centro-settentrionale.
I carnosi calici del fiore, di colore rosso-viola scuro, che hanno odore debolmente caratteristico e sapore acidulo, contengono anche antocianine (responsabili della colorazione rossa delle tisane) e antiossidanti flavonoidi.
Vengono attribuite proprietà analgesiche, antinfiammatorie, antipiretiche, miorilassanti, antibatteriche e antifungine.
Dati scientifici lasciano supporre che possa interferire con alcuni farmaci, quali paracetamolo e clorochina.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
I carnosi calici del fiore, di colore rosso-viola scuro, che hanno odore debolmente caratteristico e sapore acidulo, contengono anche antocianine (responsabili della colorazione rossa delle tisane) e antiossidanti flavonoidi.
Vengono attribuite proprietà analgesiche, antinfiammatorie, antipiretiche, miorilassanti, antibatteriche e antifungine.
Dati scientifici lasciano supporre che possa interferire con alcuni farmaci, quali paracetamolo e clorochina.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico