Verdure
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Andrà tutto meglio se organizziamo bene la spesa

Chi vuole una salute più potente senza lievitare?

Rubrica a cura della dottoressa Lucia Palmieri - Biologa nutrizionista, specialista in scienze dell'alimentazione

Siamo ad aprile, primavera 2020.

Sei alimenti speciali ci arrivano a km 0, in questo periodo: potremmo fare scorta e scambiarci qualche utile ricetta. Ci sosterranno per un dolce risveglio del nostro metabolismo: ecco a voi nomi, caratteristiche e qualità.

Uno degli ortaggi di più antica coltivazione, addirittura originario della Cina; già gli egizi, nel corso della costruzione delle piramidi, li mangiavano accompagnati da aglio e cipolla. Sono i ravanelli, coi loro 15 kcal /100 gortaggi ricchi di vitamine del gruppo B, zolfo.
A chi li consigliamo? I ravanelli hanmo un effetto disintossicante e sedativo della tosse, sono consigliati a chi soffre d'insonnia, aiutano a rinforzare le difese immunitario.
Come si conservano? Mettendoli a bagno in un bicchiere d'acqua dalla parte delle foglie. Proviamolo in un'insalata di ravanelli e yogurt!

Aprile è tempo di germogli: ce ne sono di eccezionali, tra questi troviamo facilmente gli asparagi (solo 25 kcal/100 g). Contengono diverse sostanze utili per la depurazione. Gli asparagi, già conosciuti bene da Galeno nel 200 dopo Cristo, sono potenti disintossicanti, infatti contengono il glutatione che agisce contro I radicali liberi, l'asparagina che ha un buon effetto diuretico e molte fibre indisèensabili per "le pulizie" di primavera. Da sottolineare però che sono quelli selvatici ad essere più ricchi di sostanze attive, possono essere indifferentemente biacnhi o viola, il colore nno ne inflenza molto la composizione. Nota utile: perchè siano freschi devono spezzarsi, non piegarsi. Ottima la crema di asparagi con crostini.

Ringrazieremo per sempre gli arabi per averceli portati: sono i limoni (15 kcal/100 g). Inizialmente la pianta del limone era usata a solo scopo ornamentale a ben ma ben presto si sono apprezzati I suoi vantaggi: il succo è un depurativo, un integratore di sali minerali, facilita l'assorbimente del ferro, dona bellezza alla pelle e rinforza I capillari. Assumere al mattino un limone spremuto in un bicchiere d'acqua tiepida regolarizza l'intestino. È importante tenere a mente che, per ottenere più succo, conviene tagliare il limone nel senso della lunghezza e non della larghezza. Gustosi I filetti di sgombri croccanti al limone.

Sono presenti sul mercato tutto l'anno, ma questo è il momento speciale per acquistarle: sono le carote, ora con le loro 35 Kcal/100 g al massimo delle loro proprietà nutritive. Utilissime da sgranocchiare in qualsiasi momento della giornata, sono uno spuntino poco calorico e saziante. Le carote rappresentano un vero integratore alimentare di vitamine, soprattutto caroteni e vitamina C. Chi le consuma noterà grandi vantaggi alla propria pelle, agli occhi, mentre il loro apporto di magnesio e fibre ci fornirà energia senza aumentare troppo la glicemia. Utile il centrifugato in caso di acidità gastrica, mentre un passato di carote durante lo svezzamento aiuta I bambini ad attenuare la diarrea. Da provare gli gnocchetti alle carote con taleggio.

Il quinto dono di aprile sono le fave fresche, solo 50 kcal /100 g per avere uno spuntino o un antipasto molto sano. Questi legumi freschi sono molto digeribili, hanno un buon apporto di proteine e tante fibre. Le fave fresche contengono ferro, acido folico, e potassio e tutto questo le rende utilissime per farci sentire meno stanchi e più attivi. Notiamo il baccello al momento dell' acquisto, il quale deve essere turgido e rompersi schioccando. Si prolunga la loro freschezza mettendo a bagno I baccelli in un vaso o nei bicchieri dalla parte del picciolo come se fossero fiori. Le fave grandi si possono congelare. Consiglio un orzotto con piselli e fave fresche.

Arrivano infine le buonissime patate novelle, un ortaggio che con 70 kcal/100 g non sostituisce altri ortaggi ma, contenendo prevalentemente amidi, cibi amidacei come il pane. Le patate novelle sono quelle più ricche di selenio e vitamina C, il loro buon apporto di potassio le rende utili in caso di ipertensione, naturalmente non salandole ma meglio ancora se condite con aglio fresco. Le patate novelle si conservano sempre in un luogo non umido e buio, vanno spazzolate e cotte intere o al forno o a vapore. Le patate a vapore sono un valido rimedio contro la nausea. Ottime le patate novelle alla curcuma.

I risvegli in genere sono sempre molto dolci e ci apprestiamo almeno con il cuore e lo stato d'animo a viverne uno dolcissimo alla fine di quest'avventura con il Covid 19 possibilmente senza amare sorprese… come fare a non uscire lievitati da questa quarantena? A parte il gioco di parole prestiamo molta attenzione ai lieviti che usiamo e presente in etichetta nei prodotti che compriamo…

Cosa sono I lieviti? Gli agenti lievitanti o polveri lievitanti istantanee sono sostanza usate soprattutto in ambito dolciario per preparare torte, ma anche per sostituire il lievito di birra. Sono additivi perlopiù sintetici che, in combinazione con altre sostanze e ad alte temperature, si decompongono per generare sostanze gassose, soprattutto anidride carbonica permettendo così all'impasto di espandersi molto più velocemente.

Tra gli agenti lievitanti più antichi ci sono il bicarbonato di ammonio e il bicarbonato di sodio. Il primo è conosciuto anche come ammoniaca (E503) da dolci. É una polvere con un pungente aroma di ammoniaca che molti di noi useranno in questo periodo per le tipiche scarcelle pasquali. L 'ammoniaca oltre a far lievitare I dolci, conferisce loro una maggiore compattezza perché sottrae acqua all'impasto. Però attenzione perché questa polvere è risultata dannosa per le mucose e per questo viene usata sempre meno, in genere si impiega per dolci sottili che danno la certezza della totale evaporazione dell' ammoniaca. Più noto è il bicarbonato di sodio (E500), conosciuto per I suoi innumerevoli impieghi, il bicarbonato di sodio contiene naturalmente elevate quantità di sodio, che tendono a trattenere considerevoli quantità di liquidi rendendolo controindicato per gli ipertesi e per chi soffre di disturbi renali.
Recentemente è stato rivalutato un antico agente lievitante: il cremor tartaro (E 336), un sale acido con naturali proprietà lievitanti usato o da solo o abbinato al bicarbonato di sodio; se lo acquistiamo biologico ricordiamoci che è stato ricavato dall'uva e dai sottoprodotti dell'industria enologica, altrimenti sarà un prodotto di sintesi. Il cremor tartaro oltre a rendere I nostri impasti morbidi e leggeri, non ha particolari retrogusti e quindi ci evita di ricorrere ad aromi coprenti come la vanillina.

Un passaggio veloce sui lieviti di pruduzione industriale, quasi ubiquitari nelle merendine per i bambini e nelle colombe, va fatto. Questi in genere combinano il difosfato disodico (E450) e bicarbonato di sodio, che producono insieme anidride carbonica; al loro interno troviamo anche amido di mais, sali di calcio degli acidi grassi (E470), che serviranno a conservare Il prodotto a lungo, questi ultimi possono essere spesso preparati con grassi bovini e suini. Il difosfato disodico è presente in molte farine autolievitanti e in moltissimi prodotti da forno confezionati.

Tali agenti devono essere consumati con moderazione perché possono essere responsabili di iperattività (specie nei bambini), problemi digestivi, e demineralizzazione ossea. La dose giornaliera non dovrebbe superare I 70 mg per kg di peso corporeo.
Allora ricapitolando esistono agenti lievitanti con semaforo verde e sono:
  • E336 - E500-E501- E 504 – E511
Agenti lievitanti con semaforo arancione e sono:
  • E503- E508 - E450- E451
Agenti lievitanti con semaforo rosso perchè possono contenere anche alluminio e sono stati dicharati nocivi e sono:
  • (E514 -E520 -E521- E522- E523- E524 fino a E530- E554 fino a E559
Ma allora come fare in casa un agente lievtiante fai da te? Questa rappresenta la soluzione da prediligere. Si mescolano 100 g di cremor tartato (meglio se bio) si aggiungono 45 g di bicarbonato di sodio e 55 g di amido di mais (meglio se bio). Abbiamo cura di amalgamare le polveri in un luogo asciutto e si può conservare il barattolo di vreto ben chiuso.
Questo agente lievitante va aggiunto setacciato insieme alla farina, non alla fine, nella proporzione di 7-10 g per 500 g di farina.
Buon risveglio!
  • Andrà tutto meglio se organizziamo bene la spesa
  • Lucia Palmieri
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