Angolo verde
Borragine
Rubrica a cura di Francesco Gentile (Laurea in Farmacia)
venerdì 8 dicembre 2017
Originaria dell'Oriente si è diffusa in gran parte dell'Europa e nell'America centrale, dove cresce tuttora in forma spontanea fino ai 1000 metri sopra il livello del mare.
Il nome deriva dal latino borra (tessuto di lana ruvida), per la peluria che ricopre le foglie. Altri lo fanno derivare dall'arabo abu araq (= padre del sudore), attraverso il latino medievale borrago, forse per le proprietà sudorifere della pianta.
Dai semi di borragine si estrae un olio dalle mille proprietà, usato a scopo terapeutico; a questo prodotto, a differenza di foglie e fiori di borragine, non vengono riconosciuti effetti tossici.
L'olio di borragine trova impiego sia per uso esterno che per uso interno.
PER USO ESTERNO
Il suo utilizzo è indicatissimo per l'azione antiossidante svolta dai suoi principi attivi, capaci di contrastare l'invecchiamento cutaneo e rigenerare la pelle secca.
PER USO INTERNO
L'olio di semi di borragine si trova sotto forma di olio vegetale, con cui poter condire le pietanze nella dose di 1-2 cucchiai al giorno, sia assoluto o unito all'olio di oliva.
Assunzione interna dell'olio di borragine, come fonte di omega 6, per la riduzione del rischio cardiovascolare, il controllo di colesterolo alto e ipertensione e per l'azione anti infiammatoria, coadiuvante nella cura dell'artrite reumatoide.
Tisane ed infusi, a base di borragine, sono controindicati in gravidanza ed allattamento. L'olio di semi di borragine è controindicato nei pazienti con emofilia o in terapia con anticoagulanti, in quanto tende a fluidificare il sangue.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
Il nome deriva dal latino borra (tessuto di lana ruvida), per la peluria che ricopre le foglie. Altri lo fanno derivare dall'arabo abu araq (= padre del sudore), attraverso il latino medievale borrago, forse per le proprietà sudorifere della pianta.
Dai semi di borragine si estrae un olio dalle mille proprietà, usato a scopo terapeutico; a questo prodotto, a differenza di foglie e fiori di borragine, non vengono riconosciuti effetti tossici.
L'olio di borragine trova impiego sia per uso esterno che per uso interno.
PER USO ESTERNO
Il suo utilizzo è indicatissimo per l'azione antiossidante svolta dai suoi principi attivi, capaci di contrastare l'invecchiamento cutaneo e rigenerare la pelle secca.
PER USO INTERNO
L'olio di semi di borragine si trova sotto forma di olio vegetale, con cui poter condire le pietanze nella dose di 1-2 cucchiai al giorno, sia assoluto o unito all'olio di oliva.
Assunzione interna dell'olio di borragine, come fonte di omega 6, per la riduzione del rischio cardiovascolare, il controllo di colesterolo alto e ipertensione e per l'azione anti infiammatoria, coadiuvante nella cura dell'artrite reumatoide.
Tisane ed infusi, a base di borragine, sono controindicati in gravidanza ed allattamento. L'olio di semi di borragine è controindicato nei pazienti con emofilia o in terapia con anticoagulanti, in quanto tende a fluidificare il sangue.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico