Angolo verde
I cachi
Rubrica a cura di Francesco Gentile (Laurea in Farmacia)
sabato 28 ottobre 2017
La terra dei cachi, in realtà, è l'Asia.
Il kaki è un albero da frutto antichissimo, tra i primi ad essere coltivati dall'uomo, che ha probabilmente avuto origine in Cina e poi si è diffuso in Estremo Oriente.
Il kaki è un frutto ricco di vitamina C, betacarotene e minerali come il potassio. La vitamina C è utile per combattere l'influenza ed aiutare a rafforzare le difese immunitarie.
I cachi maturi aiutano in caso di stipsi, mentre quelli acerbi sono astringenti; nei cachi acerbi il sapore "allappante" è dovuto al tannino, che durante la maturazione si riduce.
Gli effetti diuretici sono dovuti all'alta percentuale contenuta di potassio; quelli lassativi sono, anche, conseguenza della discreta quantità di fibre.
I cachi contengono benefici antiossidanti che giocano un importante ruolo nel rallentare l'invecchiamento e varie malattie degenerative.
Il frutto è considerato benefico per chi soffre di disturbi epatici o durante cure antibiotiche per ristabilire la normale flora intestinale.
La pectina, sostanza presente in abbondanza nel kaki, aiuta l'organismo a ridurre la quantità di colesterolo nel sangue.
Dato l'alto contenuto di zuccheri è sconsigliato a chi è obeso o soffre di diabete.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
Il kaki è un albero da frutto antichissimo, tra i primi ad essere coltivati dall'uomo, che ha probabilmente avuto origine in Cina e poi si è diffuso in Estremo Oriente.
Il kaki è un frutto ricco di vitamina C, betacarotene e minerali come il potassio. La vitamina C è utile per combattere l'influenza ed aiutare a rafforzare le difese immunitarie.
I cachi maturi aiutano in caso di stipsi, mentre quelli acerbi sono astringenti; nei cachi acerbi il sapore "allappante" è dovuto al tannino, che durante la maturazione si riduce.
Gli effetti diuretici sono dovuti all'alta percentuale contenuta di potassio; quelli lassativi sono, anche, conseguenza della discreta quantità di fibre.
I cachi contengono benefici antiossidanti che giocano un importante ruolo nel rallentare l'invecchiamento e varie malattie degenerative.
Il frutto è considerato benefico per chi soffre di disturbi epatici o durante cure antibiotiche per ristabilire la normale flora intestinale.
La pectina, sostanza presente in abbondanza nel kaki, aiuta l'organismo a ridurre la quantità di colesterolo nel sangue.
Dato l'alto contenuto di zuccheri è sconsigliato a chi è obeso o soffre di diabete.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico