Angolo verde
I cavoli
Rubrica a cura di Francesco Gentile (Laurea in Farmacia)
martedì 12 dicembre 2017
I cavoli furono probabilmente coltivati da i Celti prima del 1000 aC in Europa centro-settentrionale.
Nell'antichità la brassica (il nome latino del cavolo) godette di una fama straordinaria come rimedio ad una molteplicità di affezioni (compresa impotenza ed ubriachezza).
Marco Catone il censore ed Apicio lodavano tanto il cavolo. L'imperatore Diocleziano, ritiratosi a vita privata, preferì continuare a coltivare i propri cavoli che risolvere i contrasti tra Costantino e Massenzio.
I cavoli contengono antiossidanti, aumentano l'apporto di vitamine e minerali. Buona fonte di colina, una vitamina B nota per il suo ruolo nello sviluppo del cervello.
L'assunzione di colina può ridurre il declino cognitivo causato dall'età, sviluppando la memoria e proteggendo il cervello dalle tossine.
L'acido folico, la vitamina preferita dalle donne in gravidanza, si trova nei broccoli, nei cavoli ed in altre verdure a foglia verde.
Potrebbero conferire un cattivo gusto al latte materno, ma, se sono cibi consumati anche in gravidanza, non c'è alcun motivo di evitarli durante l'allattamento.
Un esagerato consumo di cavoli può portare ad un incremento di gas intestinali; quando c'è un basso introito di iodio, i cavoli possono portare a la formazione del gozzo.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
Nell'antichità la brassica (il nome latino del cavolo) godette di una fama straordinaria come rimedio ad una molteplicità di affezioni (compresa impotenza ed ubriachezza).
Marco Catone il censore ed Apicio lodavano tanto il cavolo. L'imperatore Diocleziano, ritiratosi a vita privata, preferì continuare a coltivare i propri cavoli che risolvere i contrasti tra Costantino e Massenzio.
I cavoli contengono antiossidanti, aumentano l'apporto di vitamine e minerali. Buona fonte di colina, una vitamina B nota per il suo ruolo nello sviluppo del cervello.
L'assunzione di colina può ridurre il declino cognitivo causato dall'età, sviluppando la memoria e proteggendo il cervello dalle tossine.
L'acido folico, la vitamina preferita dalle donne in gravidanza, si trova nei broccoli, nei cavoli ed in altre verdure a foglia verde.
Potrebbero conferire un cattivo gusto al latte materno, ma, se sono cibi consumati anche in gravidanza, non c'è alcun motivo di evitarli durante l'allattamento.
Un esagerato consumo di cavoli può portare ad un incremento di gas intestinali; quando c'è un basso introito di iodio, i cavoli possono portare a la formazione del gozzo.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico