Angolo verde
Il bergamotto
Rubrica a cura del dottor Francesco Gentile (laureato in Farmacia)
mercoledì 24 ottobre 2018
Il termine "bergamotto" si dice che derivi dalla città spagnola di Berga, l'attuale Barcellona, altri dalla città di Pergamon, l'antica Troia, altri ancora dal turco Berg-a-mudi che significa "pero del Signore".
Il frutto non viene mangiato (pur essendo commestibile!). Può essere consumato a spicchi od a pezzetti. Il succo di bergamotto ha un sapore, decisamente, forte ed amaro.
Favorisce la produzione del colesterolo "buono" e riduce i livelli di colesterolo "cattivo"; ipoglicemizzante, anti infiammatorio ed antiossidante; alto contenuto di vitamina C, vitamina B1 e B2.
Se soffrite di particolari patologie cardiache, asma bronchiale, di bradicardia, di glaucoma, di gastrite e reflusso, prima della sua assunzione chiedere il parere del medico.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
Il frutto non viene mangiato (pur essendo commestibile!). Può essere consumato a spicchi od a pezzetti. Il succo di bergamotto ha un sapore, decisamente, forte ed amaro.
Favorisce la produzione del colesterolo "buono" e riduce i livelli di colesterolo "cattivo"; ipoglicemizzante, anti infiammatorio ed antiossidante; alto contenuto di vitamina C, vitamina B1 e B2.
Se soffrite di particolari patologie cardiache, asma bronchiale, di bradicardia, di glaucoma, di gastrite e reflusso, prima della sua assunzione chiedere il parere del medico.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico