Angolo verde
Il daikon
Rubrica a cura del dottor Francesco Gentile (laureato in Farmacia)
giovedì 30 maggio 2019
Si ritiene che questo ortaggio, della famiglia delle rape, sia originario delle regioni Mediterranee ed alla fine diffuso in paesi asiatici, come Giappone, Cina e Corea.
La radice è la parte più utilizzata (daikon è il termine giapponese per "grande radice"). Gli iso tio cianati che gli conferiscono le qualità pepate e pungenti, sono noti per aiutare a rafforzare un debole apparato digerente.
Contiene, anche, notevoli quantità di antiossidante vitamina C, diuretico potassio, necessario per mantenere efficienti i reni, fosforo ed è ricca di fibre. Le foglie non dovrebbero essere gettate via, in quanto sono cariche di vitamina A, vitamina C, ferro e calcio che promuove la salute delle ossa.
Per raccogliere tutti i benefici, per la salute, è meglio consumare sia le foglie che la radice.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
La radice è la parte più utilizzata (daikon è il termine giapponese per "grande radice"). Gli iso tio cianati che gli conferiscono le qualità pepate e pungenti, sono noti per aiutare a rafforzare un debole apparato digerente.
Contiene, anche, notevoli quantità di antiossidante vitamina C, diuretico potassio, necessario per mantenere efficienti i reni, fosforo ed è ricca di fibre. Le foglie non dovrebbero essere gettate via, in quanto sono cariche di vitamina A, vitamina C, ferro e calcio che promuove la salute delle ossa.
Per raccogliere tutti i benefici, per la salute, è meglio consumare sia le foglie che la radice.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico