Angolo verde
Il ginseng
Rubrica a cura del dottor Francesco Gentile (laureato in Farmacia)
martedì 11 giugno 2019
La sua radice, molto carnosa, ha forma simile a quella del corpo umano: l'etimologia cinese del nome è "jen shen", cioè "radice uomo". Specie di pianta, più note, sono il ginseng cinese, siberiano ed americano .
Il ginseng cinese giunse in Europa soltanto nel Seicento, quando gli ambasciatori del re del Siam ne offrirono alcuni esemplari in dono a Luigi XIV.
Il ginseng è considerato come tonico, possiede proprietà adattogene capaci di migliorare le difese ed il sistema immunitario e di aumentare le capacità fisiche e mentali di resistenza. La pianta è utilizzata per le qualità ipoglicemizzanti. Infine, è un ottimo anti ossidante ed anti colesterolo.
Il ginseng, in dosi eccessive, può produrre effetti collaterali come: irritabilità, tachicardia, ipertensione od insonnia; interazione con un anticoagulante.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
Il ginseng cinese giunse in Europa soltanto nel Seicento, quando gli ambasciatori del re del Siam ne offrirono alcuni esemplari in dono a Luigi XIV.
Il ginseng è considerato come tonico, possiede proprietà adattogene capaci di migliorare le difese ed il sistema immunitario e di aumentare le capacità fisiche e mentali di resistenza. La pianta è utilizzata per le qualità ipoglicemizzanti. Infine, è un ottimo anti ossidante ed anti colesterolo.
Il ginseng, in dosi eccessive, può produrre effetti collaterali come: irritabilità, tachicardia, ipertensione od insonnia; interazione con un anticoagulante.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico