Angolo verde
Il guaranà
Rubrica a cura del dottor Francesco Gentile (laureato in Farmacia)
domenica 26 maggio 2019
La pianta guaranà è una rampicante sempreverde proveniente dalla foresta Amazzonica, considerata sacra da varie tribù Indios che l'hanno sempre utilizzata per la cura delle malattie. Fu fatta conoscere, in Europa nel XVI secolo, dai colonizzatori Spagnoli.
I semi contengono più del doppio di caffeina dei semi di caffè e sono impiegati come tonico mentale, per migliorare il livello di attenzione, in caso di deficit di memoria e/o deperimento psichico e come dimagrante, in virtù dell'azione lipolitica, in condizioni di sovrappeso ed obesità.
Gli effetti indesiderati sono per lo più legati all'assunzione di dosaggi eccessivi e per periodi di tempo protratti.
Il guaranà è contro-indicato in caso di ipertensione, cardiopatie in genere, gravidanza/allattamento. Interazioni importanti riguardano farmaci anti-aritmici, anti-coagulanti, contraccettivi orali.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
I semi contengono più del doppio di caffeina dei semi di caffè e sono impiegati come tonico mentale, per migliorare il livello di attenzione, in caso di deficit di memoria e/o deperimento psichico e come dimagrante, in virtù dell'azione lipolitica, in condizioni di sovrappeso ed obesità.
Gli effetti indesiderati sono per lo più legati all'assunzione di dosaggi eccessivi e per periodi di tempo protratti.
Il guaranà è contro-indicato in caso di ipertensione, cardiopatie in genere, gravidanza/allattamento. Interazioni importanti riguardano farmaci anti-aritmici, anti-coagulanti, contraccettivi orali.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico