Angolo verde
Il mandarino
Rubrica a cura di Francesco Gentile (Laurea in Farmacia)
sabato 23 dicembre 2017
Il mandarino è originario dalla Cina tropicale e prende il suo nome da gli antichi funzionari politici imperiali, in quanto questi erano vestiti con un mantello arancione.
Le clementine prendono il nome del frate missionario Clemente Rodier, che le coltivò in Algeria e sono un mix tra il mandarino e l'arancio amaro.
Molto ricco di vitamina C, essenziale per mantenere reattivo e vigile il cervello, per prevenire il raffreddore e proteggere mucose e capillari; il mandarino è ricco di fibre e carotene e possiede, anche, molte vitamine del gruppo B e vitamina A, oltre ad una consistente percentuale di ferro, magnesio ed acido folico.
In considerazione della notevole quantità di fibre in esso presenti, il mandarino risulta particolarmente indicato per il benessere dell'intestino e nelle diete perché si presenta come un frutto nutriente e facilmente digeribile; contiene calcio e potassio indispensabili per le ossa e per regolare la pressione arteriosa.
Il mandarino esplica una particolare azione sedativa sul sistema nervoso, dal momento che contiene più bromo dell'arancia, può essere utile consumato a cena, nei casi di insonnia.
A differenza di altri agrumi, i semi del mandarino, anche se masticati, non solo non fanno male ma apportano vitamine.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
Le clementine prendono il nome del frate missionario Clemente Rodier, che le coltivò in Algeria e sono un mix tra il mandarino e l'arancio amaro.
Molto ricco di vitamina C, essenziale per mantenere reattivo e vigile il cervello, per prevenire il raffreddore e proteggere mucose e capillari; il mandarino è ricco di fibre e carotene e possiede, anche, molte vitamine del gruppo B e vitamina A, oltre ad una consistente percentuale di ferro, magnesio ed acido folico.
In considerazione della notevole quantità di fibre in esso presenti, il mandarino risulta particolarmente indicato per il benessere dell'intestino e nelle diete perché si presenta come un frutto nutriente e facilmente digeribile; contiene calcio e potassio indispensabili per le ossa e per regolare la pressione arteriosa.
Il mandarino esplica una particolare azione sedativa sul sistema nervoso, dal momento che contiene più bromo dell'arancia, può essere utile consumato a cena, nei casi di insonnia.
A differenza di altri agrumi, i semi del mandarino, anche se masticati, non solo non fanno male ma apportano vitamine.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico