Angolo verde
Il mandorlo
Rubrica a cura di Francesco Gentile (Laurea in Farmacia)
lunedì 25 settembre 2017
Il mandorlo, un albero che può raggiungere i 10 metri di altezza, è originario dell'Asia ed è stato coltivato e successivamente importato, dai Fenici in Sicilia ed in tutto il Mediterraneo. Esistono diverse varietà della pianta:
c'è chi produce mandorle amare e chi dolci.
Il consumo di mandorle dolci è consigliato in caso di denutrizione e nei momenti in cui l'organismo ha particolare bisogno di energia (gravidanza, convalescenza, attività sportiva).
Consumare mandorle aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari e attenua il rischio di attacchi cardiaci ed ictus. Inoltre la presenza di potassio e sodio aiuta a tenere in equilibrio la pressione sanguigna, mentre il magnesio contribuisce ad una corretta attività celebrale.
Anche il sistema immunitario trae giovamento dall'assunzione di mandorle: consumare 5-6 frutti al mattino aiuta a ricaricare l'organismo e ad affrontare il freddo invernale.
Le mandorle sono alimento consigliato alle donne in menopausa che sono soggette ad osteoporosi ed agli anziani che tendono a soffrire di fragilità ossea con l'avanzare dell'età.
Dalle mandorle si ricava un olio che ha numerosi effetti benefici sull'intestino e proprietà emollienti e lassative che contrastano la stipsi, anche quella dei bambini; inoltre l'olio riduce l'infiammazione gastrica ed intestinale e rinfresca le vie urinarie.
Il latte di mandorle è una bevanda altamente energetica molto diffusa nel Sud dell'Italia, ricca di nutrienti, dissetante ed idratante, ideale in presenza di intolleranza al lattosio, nella dieta vegana e nella celiachia, in quanto la mandorla è naturalmente priva di glutine.
Le mandorle vanno consumate con moderazione in presenza di sovrappeso ed obesità.
Il consumo di mandorle va evitato in caso di: gastrite, herpes, disturbi ai reni ed alla cistifellea, allergie od intolleranze alimentari nei soggetti predisposti.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
c'è chi produce mandorle amare e chi dolci.
Il consumo di mandorle dolci è consigliato in caso di denutrizione e nei momenti in cui l'organismo ha particolare bisogno di energia (gravidanza, convalescenza, attività sportiva).
Consumare mandorle aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari e attenua il rischio di attacchi cardiaci ed ictus. Inoltre la presenza di potassio e sodio aiuta a tenere in equilibrio la pressione sanguigna, mentre il magnesio contribuisce ad una corretta attività celebrale.
Anche il sistema immunitario trae giovamento dall'assunzione di mandorle: consumare 5-6 frutti al mattino aiuta a ricaricare l'organismo e ad affrontare il freddo invernale.
Le mandorle sono alimento consigliato alle donne in menopausa che sono soggette ad osteoporosi ed agli anziani che tendono a soffrire di fragilità ossea con l'avanzare dell'età.
Dalle mandorle si ricava un olio che ha numerosi effetti benefici sull'intestino e proprietà emollienti e lassative che contrastano la stipsi, anche quella dei bambini; inoltre l'olio riduce l'infiammazione gastrica ed intestinale e rinfresca le vie urinarie.
Il latte di mandorle è una bevanda altamente energetica molto diffusa nel Sud dell'Italia, ricca di nutrienti, dissetante ed idratante, ideale in presenza di intolleranza al lattosio, nella dieta vegana e nella celiachia, in quanto la mandorla è naturalmente priva di glutine.
Le mandorle vanno consumate con moderazione in presenza di sovrappeso ed obesità.
Il consumo di mandorle va evitato in caso di: gastrite, herpes, disturbi ai reni ed alla cistifellea, allergie od intolleranze alimentari nei soggetti predisposti.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico