Angolo verde
Il mirtillo nero
Rubrica a cura del dottor Francesco Gentile (laureato in Farmacia)
lunedì 25 marzo 2019
Arbusto che cresce a mezza collina, in maniera diffusa, nella penombra dei boschi dell'emisfero Nord.
I suoi frutti con la tipica pigmentazione blu/viola, perché ricchi di antiossidanti antocianine, stimolano la funzione cognitiva, portando, più ossigeno e sangue, al cervello.
Poiché rigenerano, alcuni, tessuti della retina, i mirtilli neri migliorano la visione notturna. Inoltre, hanno un azione protettiva e rinforzante, nei confronti di capillari e vene.
Mirtillo nero, ricco di polifenoli, riduce i grassi in circolo ed il colesterolo responsabile della formazione di placche aterosclerotiche. A livello dell'intestino e della vescica, ha una spiccata azione astringente e disinfettante.
Va usato con cautela in soggetti predisposti a la formazione di calcoli renali. Può provocare problemi di allergie, in chi è ipersensibile.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
I suoi frutti con la tipica pigmentazione blu/viola, perché ricchi di antiossidanti antocianine, stimolano la funzione cognitiva, portando, più ossigeno e sangue, al cervello.
Poiché rigenerano, alcuni, tessuti della retina, i mirtilli neri migliorano la visione notturna. Inoltre, hanno un azione protettiva e rinforzante, nei confronti di capillari e vene.
Mirtillo nero, ricco di polifenoli, riduce i grassi in circolo ed il colesterolo responsabile della formazione di placche aterosclerotiche. A livello dell'intestino e della vescica, ha una spiccata azione astringente e disinfettante.
Va usato con cautela in soggetti predisposti a la formazione di calcoli renali. Può provocare problemi di allergie, in chi è ipersensibile.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico