Angolo verde
Il prezzemolo
Rubrica a cura di Francesco Gentile (Laurea in Farmacia)
martedì 1 agosto 2017
Il nome prezzemolo deriva dal latino petro-sèlinum, che significa "sedano della roccia".
La sua origine è incerta, ma proviene probabilmente dalla parte orientale del bacino mediterraneo o dell'Europa centrale. È diffuso dovunque.
Noto da sempre, il prezzemolo è condimento ed erba medica nello stesso tempo. I romani facevano mangiare del prezzemolo ai gladiatori prima del combattimento per aumentarne la combattività.
Già coltivato nel Medioevo, il prezzemolo è tra le piante più diffuse per l'utilizzo gastronomico.
Il prezzemolo a crudo è ricco di ferro e l'alto contenuto di vitamina C ne favorisce l'assorbimento; aumenta le capacità anti-ossidanti nel sangue; favorisce la digestione delle proteine e dei grassi; ne promuove l'assorbimento intestinale e l'assimilazione da parte del fegato.
Le foglie tritate e pestate del prezzemolo fresco vengono usate come impacchi contro infiammazioni, ascessi, contusioni, punture di api o vespe.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
La sua origine è incerta, ma proviene probabilmente dalla parte orientale del bacino mediterraneo o dell'Europa centrale. È diffuso dovunque.
Noto da sempre, il prezzemolo è condimento ed erba medica nello stesso tempo. I romani facevano mangiare del prezzemolo ai gladiatori prima del combattimento per aumentarne la combattività.
Già coltivato nel Medioevo, il prezzemolo è tra le piante più diffuse per l'utilizzo gastronomico.
Il prezzemolo a crudo è ricco di ferro e l'alto contenuto di vitamina C ne favorisce l'assorbimento; aumenta le capacità anti-ossidanti nel sangue; favorisce la digestione delle proteine e dei grassi; ne promuove l'assorbimento intestinale e l'assimilazione da parte del fegato.
Le foglie tritate e pestate del prezzemolo fresco vengono usate come impacchi contro infiammazioni, ascessi, contusioni, punture di api o vespe.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico