Angolo verde
Il tarassaco
Rubrica a cura di Francesco Gentile (Laurea in Farmacia)
lunedì 3 luglio 2017
Francesco Gentile partecipa, ogni mercoledì dalle ore 17:30 alle ore 18:30, agli incontri informativi organizzati presso l'Auser, in via San Lorenzo, 23. L'accesso è libero.
Il tarassaco è una pianta erbacea diffusa in quasi tutti i paesi temperati del mondo. Ha proprietà medicinali conosciute sin dall'antichità: infatti taraxakos, in greco, significa "io guarisco".
Proprietà e benefici
Il tarassaco facilita e migliora la digestione aumentando la secrezione delle ghiandole dell'apparato digerente e stimolando la produzione di saliva e succhi gastrici e pancreatici. Esercita un effetto protettivo sul fegato, stimola la produzione di bile e facilita lo svuotamento della cistifellea. L'aumento della produzione di bile favorisce, a sua volta, i movimenti intestinali. Tuttavia, l'inulina contenuta negli estratti di radice ha effetti lassativi soltanto a dosi elevate; in quantità più moderate agisce, invece, come probiotico, cioè contribuisce al benessere della flora batterica positiva (Lactobacillus e Bifidus).
I suoi flavonoidi agiscono a livello dei reni, aumentando la produzione di urine e facilitando l'eliminazione di liquidi in eccesso, tossine e sostanze di rifiuto. Oggi si sa che il Tarassaco è utile in casi di problemi digestivi e di insufficienza epatica e biliare, disturbi del funzionamento della cistifellea, epatite e cirrosi. Inoltre la stimolazione della secrezione biliare conferisce al Tarassaco un'ottima azione depurativa, anche in diete ricche di grassi.
Controindicazioni
Il tarassaco è controindicato in caso di gastrite e ulcera peptica, epatite e infiammazione o calcoli delle vie biliari: la bile, più abbondante e più fluida, potrebbe smuovere i calcoli e provocare una colica.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
Il tarassaco è una pianta erbacea diffusa in quasi tutti i paesi temperati del mondo. Ha proprietà medicinali conosciute sin dall'antichità: infatti taraxakos, in greco, significa "io guarisco".
Proprietà e benefici
Il tarassaco facilita e migliora la digestione aumentando la secrezione delle ghiandole dell'apparato digerente e stimolando la produzione di saliva e succhi gastrici e pancreatici. Esercita un effetto protettivo sul fegato, stimola la produzione di bile e facilita lo svuotamento della cistifellea. L'aumento della produzione di bile favorisce, a sua volta, i movimenti intestinali. Tuttavia, l'inulina contenuta negli estratti di radice ha effetti lassativi soltanto a dosi elevate; in quantità più moderate agisce, invece, come probiotico, cioè contribuisce al benessere della flora batterica positiva (Lactobacillus e Bifidus).
I suoi flavonoidi agiscono a livello dei reni, aumentando la produzione di urine e facilitando l'eliminazione di liquidi in eccesso, tossine e sostanze di rifiuto. Oggi si sa che il Tarassaco è utile in casi di problemi digestivi e di insufficienza epatica e biliare, disturbi del funzionamento della cistifellea, epatite e cirrosi. Inoltre la stimolazione della secrezione biliare conferisce al Tarassaco un'ottima azione depurativa, anche in diete ricche di grassi.
Controindicazioni
Il tarassaco è controindicato in caso di gastrite e ulcera peptica, epatite e infiammazione o calcoli delle vie biliari: la bile, più abbondante e più fluida, potrebbe smuovere i calcoli e provocare una colica.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico