Angolo verde
L'anguria
Rubrica a cura di Francesco Gentile (Laurea in Farmacia)
giovedì 20 luglio 2017
15.37
Francesco Gentile partecipa, ogni mercoledì dalle ore 17:30 alle ore 18:30 (con esclusione del mese di agosto), agli incontri informativi organizzati presso l'Auser, in via San Lorenzo, 23. L'accesso è libero.
Per quanto riguarda l'origine del nome abbiamo diverse spiegazioni: cocomero farebbe riferimento al colore del cetriolo, mentre anguria avrebbe una derivazione bizantina (angouri, cioè frutto immaturo).
In quanto alla provenienza abbiamo testimonianze di come il frutto fosse già conosciuto nell'antico Egitto.
L'anguria è ricca di vitamine, potassio, fosforo, magnesio e mangiandola vi permetterà in pochi minuti di recuperare i sali minerali che avete perso con l'inevitabile sudorazione.
Composto per il 95% di acqua, combinata con il licopene, antiossidante tipico del pomodoro in grado di conferire alla polpa dell'anguria la colorazione rossa, questo frutto dell'orto rinforza il sistema immunitario, ha proprietà antinfiammatorie, depura l'organismo, migliora l'aspetto della pelle e dei capelli, aiuta la circolazione e la solidità delle ossa.
Secondo alcune ricerche, una fetta di anguria al giorno sarebbe addirittura in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
Potrebbero esserci delle intolleranze o delle allergie, soprattutto per i soggetti allergici alle graminacee e al polline. Una certa attenzione dovrebbe fare chi soffre di gastrite e di colon irritabile.
Sarebbe meglio non mangiare l'anguria a fine pasto ma come merenda pomeridiana oppure di metà mattina.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
Per quanto riguarda l'origine del nome abbiamo diverse spiegazioni: cocomero farebbe riferimento al colore del cetriolo, mentre anguria avrebbe una derivazione bizantina (angouri, cioè frutto immaturo).
In quanto alla provenienza abbiamo testimonianze di come il frutto fosse già conosciuto nell'antico Egitto.
L'anguria è ricca di vitamine, potassio, fosforo, magnesio e mangiandola vi permetterà in pochi minuti di recuperare i sali minerali che avete perso con l'inevitabile sudorazione.
Composto per il 95% di acqua, combinata con il licopene, antiossidante tipico del pomodoro in grado di conferire alla polpa dell'anguria la colorazione rossa, questo frutto dell'orto rinforza il sistema immunitario, ha proprietà antinfiammatorie, depura l'organismo, migliora l'aspetto della pelle e dei capelli, aiuta la circolazione e la solidità delle ossa.
Secondo alcune ricerche, una fetta di anguria al giorno sarebbe addirittura in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
Potrebbero esserci delle intolleranze o delle allergie, soprattutto per i soggetti allergici alle graminacee e al polline. Una certa attenzione dovrebbe fare chi soffre di gastrite e di colon irritabile.
Sarebbe meglio non mangiare l'anguria a fine pasto ma come merenda pomeridiana oppure di metà mattina.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico