Angolo verde
L'origano
Rubrica a cura di Francesco Gentile (Laurea in Farmacia)
lunedì 7 agosto 2017
La parola origano, che può essere tradotta con "splendore della montagna", deriva da due termini greci, oros e ganos, che significano rispettivamente montagna e splendore.
La pianta è un'erbacea perenne che cresce spontanea fino ad un'altitudine di 2.000 metri circa. Di questa pianta vengono utilizzate le foglie e la parte sulla cima, dopo averle raccolte in estate durante la fioritura.
Dopo la raccolta, l'origano va essiccato all'ombra riunito in mazzetti ed a testa in giù, poi si può conservare all'interno di barattoli chiusi ermeticamente od in bustine di carta, in un locale ben aerato.
L'Origano ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche ed antispasmodiche. L'Origano è tra gli alimenti di cui sfruttare, anche, le proprietà antiossidanti, grazie all'elevato contenuto di vitamina C. Il potere antiossidante consente all'organismo di aumentare le difese immunitarie e di resistere maggiormente alle infezioni.
Controindicazioni ed effetti collaterali
È sconsigliato l'utilizzo in caso di gastrite, ulcera peptica, dermatiti od ipersensibilità accertata verso uno o più componenti di questa pianta. Inoltre, chi è allergico od intollerante ad erbe come timo, salvia e basilico non deve assolutamente usarlo. Può essere pericoloso durante la gravidanza.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
La pianta è un'erbacea perenne che cresce spontanea fino ad un'altitudine di 2.000 metri circa. Di questa pianta vengono utilizzate le foglie e la parte sulla cima, dopo averle raccolte in estate durante la fioritura.
Dopo la raccolta, l'origano va essiccato all'ombra riunito in mazzetti ed a testa in giù, poi si può conservare all'interno di barattoli chiusi ermeticamente od in bustine di carta, in un locale ben aerato.
L'Origano ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche ed antispasmodiche. L'Origano è tra gli alimenti di cui sfruttare, anche, le proprietà antiossidanti, grazie all'elevato contenuto di vitamina C. Il potere antiossidante consente all'organismo di aumentare le difese immunitarie e di resistere maggiormente alle infezioni.
Controindicazioni ed effetti collaterali
È sconsigliato l'utilizzo in caso di gastrite, ulcera peptica, dermatiti od ipersensibilità accertata verso uno o più componenti di questa pianta. Inoltre, chi è allergico od intollerante ad erbe come timo, salvia e basilico non deve assolutamente usarlo. Può essere pericoloso durante la gravidanza.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico