Angolo verde
La malva
Rubrica a cura di Francesco Gentile (Laurea in Farmacia)
giovedì 3 agosto 2017
La malva è una pianta erbacea dai fiori rosa con sfumature lilla originaria dell'Europa e dell'Asia, presente anche in America e Australia
Il nome malva deriva dal latino "mollire" che significa ammorbidire; durante il Rinascimento si guadagnò la fama di "omnimorbia", ossia guaritrice di tutti i mali ed il merito va alle mucillagini di cui è ricca.
Le mucillagini, grazie alla loro capacità di rigonfiarsi nell'intestino e di stimolarne la contrazione hanno anche una blanda azione lassativa, utile in caso di stitichezza associata ad irritazione intestinale.
Le sue azioni emollienti, espettoranti ed antinfiammatorie, sono, anche, utili nel trattamento del catarro, associato alle varie patologie dell'apparato respiratorio.
Per via esterna, la malva è utilizzata come antinfiammatorio e lenitivo delle mucose irritate. Per esempio, come collutorio dopo le estrazioni dentarie o nel caso di gengive particolarmente infiammate. Il decotto è usato per effettuare impacchi agli occhi nel caso di congiuntivite da fenomeni di raffreddamento e per lavaggi delle parti intime.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
Il nome malva deriva dal latino "mollire" che significa ammorbidire; durante il Rinascimento si guadagnò la fama di "omnimorbia", ossia guaritrice di tutti i mali ed il merito va alle mucillagini di cui è ricca.
Le mucillagini, grazie alla loro capacità di rigonfiarsi nell'intestino e di stimolarne la contrazione hanno anche una blanda azione lassativa, utile in caso di stitichezza associata ad irritazione intestinale.
Le sue azioni emollienti, espettoranti ed antinfiammatorie, sono, anche, utili nel trattamento del catarro, associato alle varie patologie dell'apparato respiratorio.
Per via esterna, la malva è utilizzata come antinfiammatorio e lenitivo delle mucose irritate. Per esempio, come collutorio dopo le estrazioni dentarie o nel caso di gengive particolarmente infiammate. Il decotto è usato per effettuare impacchi agli occhi nel caso di congiuntivite da fenomeni di raffreddamento e per lavaggi delle parti intime.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico