Angolo verde
La papaya
Rubrica a cura del dottor Francesco Gentile (laureato in Farmacia)
venerdì 10 maggio 2019
L'origine esatta è sconosciuta, ma si ritiene che sia originaria del Messico meridionale e dell'America centrale. Fu scoperta da gli Europei, all'epoca dei viaggi di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo.
Una papaya contiene circa il 300%, della quantità giornaliera raccomandata, di vitamina C. Fornisce, anche, pro vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamine E e K, licopene (potente antiossidante) e minerali (calcio, magnesio, potassio).
Possibili benefici, derivati dal suo consumo, includono un ridotto rischio di malattie cardiache, aiuto nella digestione, miglioramento del controllo glicemico, riduzione della pressione sanguigna, aiuto a ridurre insonnia e disturbi del sonno.
I semi che assomigliano a grani di pepe nero e sapore simile, possono essere macinati ed utilizzati come sostituto.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
Una papaya contiene circa il 300%, della quantità giornaliera raccomandata, di vitamina C. Fornisce, anche, pro vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamine E e K, licopene (potente antiossidante) e minerali (calcio, magnesio, potassio).
Possibili benefici, derivati dal suo consumo, includono un ridotto rischio di malattie cardiache, aiuto nella digestione, miglioramento del controllo glicemico, riduzione della pressione sanguigna, aiuto a ridurre insonnia e disturbi del sonno.
I semi che assomigliano a grani di pepe nero e sapore simile, possono essere macinati ed utilizzati come sostituto.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico