Angolo verde
La pesca
Rubrica a cura del dottor Francesco Gentile (laureato in Farmacia)
sabato 1 settembre 2018
La Cina è l'ancestrale patria del pesco. I mercanti, lungo la via della Seta, portarono il pesco dalla Cina in Persia. I Romani trovarono il pesco in Persia e lo ritennero originario di quel territorio. Da alcuni, l'introduzione del pesco in Europa, viene attribuita ad Alessandro Magno.
La pesca è un frutto con un buon contenuto di vitamine A e C: lassativa e diuretica, svolge un'azione depurativa che si manifesta con l'incremento della funzionalità dei reni e dell'intestino.
È uno dei frutti meglio tollerati dallo stomaco, consigliata persino nelle alterazioni della funzione digestiva. È indicata, anche, per chi soffre di disturbi artritici e gottosi.
Deve, però, essere consumata con moderazione in caso di diabete, ulcera gastroduodenale, gastroenterocolite.
Si consiglia di non darla ai bambini nei primi anni di vita, perché può scatenare crisi allergiche.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
La pesca è un frutto con un buon contenuto di vitamine A e C: lassativa e diuretica, svolge un'azione depurativa che si manifesta con l'incremento della funzionalità dei reni e dell'intestino.
È uno dei frutti meglio tollerati dallo stomaco, consigliata persino nelle alterazioni della funzione digestiva. È indicata, anche, per chi soffre di disturbi artritici e gottosi.
Deve, però, essere consumata con moderazione in caso di diabete, ulcera gastroduodenale, gastroenterocolite.
Si consiglia di non darla ai bambini nei primi anni di vita, perché può scatenare crisi allergiche.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico