Angolo verde
La quinoa
Rubrica a cura del dottor Francesco Gentile (laureato in Farmacia)
martedì 14 maggio 2019
Appartiene alla famiglia a cui appartengono, anche, barbabietola e spinacio. Ma è una pianta classificata pseudo-cereale.
Per gli antichi Incas, del Sud America, era cibo sacro e di vitale importanza. Coltivata dal 3000 a.C., ad elevate altitudini nelle Ande, rimpiazzava le coltivazioni di mais delle pianure.
Il chicco, oltre l'amido, ha proteina vegetale, con un'alta quantità di lisina ed altri amino acidi essenziali, grassi poli insaturi, una buona percentuale di sali minerali (calcio, ferro, fosforo) e fibra solubile ed insolubile. Ha un alto contenuto in vitamine del gruppo B (acido folico, riboflavina) ed è buona fonte di vitamina E.
Inoltre, il chicco, della quinoa, è gluten free ed ha basso indice glicemico.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
Per gli antichi Incas, del Sud America, era cibo sacro e di vitale importanza. Coltivata dal 3000 a.C., ad elevate altitudini nelle Ande, rimpiazzava le coltivazioni di mais delle pianure.
Il chicco, oltre l'amido, ha proteina vegetale, con un'alta quantità di lisina ed altri amino acidi essenziali, grassi poli insaturi, una buona percentuale di sali minerali (calcio, ferro, fosforo) e fibra solubile ed insolubile. Ha un alto contenuto in vitamine del gruppo B (acido folico, riboflavina) ed è buona fonte di vitamina E.
Inoltre, il chicco, della quinoa, è gluten free ed ha basso indice glicemico.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico