Angolo verde
La rapa rossa (barbabietola)
Rubrica a cura di Francesco Gentile (Laurea in Farmacia)
venerdì 5 gennaio 2018
Originaria dell'Africa del nord, era già presente nel 420 a.C., con il nome di beta. Nel XV secolo la barbabietola arrivò in Europa, dove, se ne consumavano solo le foglie.
Solo in un secondo tempo si incominciò a consumare, anche, la radice. Ottima, sia cruda che cotta.
La rapa rossa oltre ad essere ricca di zuccheri, sali minerali e vitamine ed altre sostanze utili è depurativa, mineralizzante, favorisce la digestione e stimola la produzione di bile.
È consigliato il consumo di barbabietola rossa a chi soffre di stitichezza o per combattere infezioni alle vie urinarie.
La rapa rossa è utile a rinforzare i vasi capillari ed a mantenere in salute il sistema cardiocircolatorio.
Il succo di barbabietola con i suoi nitrati, antiossidanti, sali minerali e vitamine, sembra essere un cocktail eccezionale per ogni sportivo!
Sconsigliata, invece, a chi soffre di gastrite, a chi ha problemi di calcoli ai reni ed ai diabetici.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
Solo in un secondo tempo si incominciò a consumare, anche, la radice. Ottima, sia cruda che cotta.
La rapa rossa oltre ad essere ricca di zuccheri, sali minerali e vitamine ed altre sostanze utili è depurativa, mineralizzante, favorisce la digestione e stimola la produzione di bile.
È consigliato il consumo di barbabietola rossa a chi soffre di stitichezza o per combattere infezioni alle vie urinarie.
La rapa rossa è utile a rinforzare i vasi capillari ed a mantenere in salute il sistema cardiocircolatorio.
Il succo di barbabietola con i suoi nitrati, antiossidanti, sali minerali e vitamine, sembra essere un cocktail eccezionale per ogni sportivo!
Sconsigliata, invece, a chi soffre di gastrite, a chi ha problemi di calcoli ai reni ed ai diabetici.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico