Angolo verde
La rucola
Rubrica a cura di Francesco Gentile (Laurea in Farmacia)
mercoledì 12 luglio 2017
Francesco Gentile partecipa, ogni mercoledì dalle ore 17:30 alle ore 18:30, agli incontri informativi organizzati presso l'Auser, in via San Lorenzo, 23. L'accesso è libero.
Di rucola esistono essenzialmente due tipi: quella coltivata e quella selvatica. Appartiene alla famiglia delle Crucifere come il cavolo ed il cavolfiore.
Il nome rucola sembra derivi dal vocabolo "eruca" che significa bruciare, forse proprio per il suo sapore particolare e pungente, quasi piccante.
La rucola ha utilizzi antichi: già i greci e successivamente i romani ne facevano un largo uso sia in alimentazione che per le proprietà medicamentose. Si pensava persino che fosse afrodisiaca e aiutasse a risolvere i problemi di impotenza.
La rucola ha una percentuale importante di calcio che risulta essere una buona alternativa al calcio di origine animale per le diete vegetariane e vegane.
Contiene molto ferro e vitamina C che in sinergia si aiutano per l'assorbimento; infatti, è proprio la vitamina C che riesce a far assimilare il prezioso ferro all'organismo se inserito contemporaneamente all'interno dello stesso pasto.
L'utilizzo fresco è indicato per incrementare la vitamina C e rinforzare il sistema immunitario, mentre cotta aiuta le funzioni epatiche, purificando il fegato.
Uno studio ha persino messo in evidenza che la rucola ha benefici sullo stomaco per quanto riguarda la prevenzione dell'ulcera.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
Di rucola esistono essenzialmente due tipi: quella coltivata e quella selvatica. Appartiene alla famiglia delle Crucifere come il cavolo ed il cavolfiore.
Il nome rucola sembra derivi dal vocabolo "eruca" che significa bruciare, forse proprio per il suo sapore particolare e pungente, quasi piccante.
La rucola ha utilizzi antichi: già i greci e successivamente i romani ne facevano un largo uso sia in alimentazione che per le proprietà medicamentose. Si pensava persino che fosse afrodisiaca e aiutasse a risolvere i problemi di impotenza.
La rucola ha una percentuale importante di calcio che risulta essere una buona alternativa al calcio di origine animale per le diete vegetariane e vegane.
Contiene molto ferro e vitamina C che in sinergia si aiutano per l'assorbimento; infatti, è proprio la vitamina C che riesce a far assimilare il prezioso ferro all'organismo se inserito contemporaneamente all'interno dello stesso pasto.
L'utilizzo fresco è indicato per incrementare la vitamina C e rinforzare il sistema immunitario, mentre cotta aiuta le funzioni epatiche, purificando il fegato.
Uno studio ha persino messo in evidenza che la rucola ha benefici sullo stomaco per quanto riguarda la prevenzione dell'ulcera.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico