Bisceglie (non) è una città dell'olio

Il titolo, è inevitabile, sembrerà provocatorio. L'opportunità per la riflessione è la conferenza stampa, in programma martedì 16 ottobre presso l'assessorato regionale all'agricoltura, della seconda edizione dell'evento "Camminata tra gli olivi, il paesaggio dell'olio in Puglia". La manifestazione, organizzata dall'associazione Città dell'olio, si terrà domenica 28 ottobre in 17 comuni pugliesi.

L'elenco non comprende Bisceglie. Perché?
Con ogni probabilità l'assenza dal novero dei soci di "Città dell'olio" (che firmerà un protocollo d'intesa con la regione nell'occasione) ha giocato un ruolo chiave nelle scelte dei promotori dell'iniziativa. Ma quanto è avvertito, dentro e soprattutto fuori dai confini cittadini, il legame fra Bisceglie e il suo "oro verde"?

Gli esperti sostengono che quest'annata renderà molto meno rispetto al 2017 sotto il profilo dei quantitativi raccolti anche a causa delle avverse condizioni meteo che si sono protratte lo scorso inverno, specie nei territori interni. L'andamento della produzione olivicola incide in termini rilevanti sull'economia biscegliese eppure l'argomento è spesso sottovalutato dalla politica locale e (mea culpa) dai media. Ci piacerebbe approfondire, con l'aiuto di chi ne sa di più. Provare a comprendere meglio queste dinamiche, in fondo, è un modo per continuare a raccontare questa città.